Nessuno ha mai detto che essere a 5 stelle sarebbe stata una cosa semplice. I desideri, le ambizioni umane, le seduzioni della vita che fanno spesso capo al denaro e al potere tentano ogni uomo, animale debole per natura. Certo essere a 5 stelle impone forza e coraggio.
In questo momento in cui tutti ci stiamo ponendo il quesito di Fromm dell’essere o avere io penso a quanto sia facile dall’altra parte guardare il dito per nascondere la luna. La luna sono i 23 mln di euro dati ai cittadini per il microcredito. Nessuna legge lo impone, eppure c’è chi li ha stornati ogni mese dalla propria indennità di carica e lo ha fatto perché ha aderito ad un progetto politico che ha dei valori e delle idee.
Il dito sono tutti coloro che a questo progetto hanno anteposto il richiamo delle sirene e che negli anni hanno abbandonato il gruppo che li aveva portati dentro le istituzuoni con banali scuse. Spesso e volentieri la motivazione era proprio quella di non voler restituire le indennità o ancora peggio, alcuni sono rimasti dentro il rassicurante cerchio delle stelle, garanzia di onestà, e invece ci hanno ingannati!
La morale è che adesso a pagarne le conseguenze sono tutti coloro che negli anni hanno creduto veramente ad un progetto di solidarietà sociale e senso di comunità e invece di essere i protagonisti di questa storia, sono lo sfocato fondale di chi non merita più la nostra fiducia.