Musumeci, ora, non ha più nulla da aggiungere

01 Apr 2021

in Aula, al Presidente Musumeci, ho voluto ricordare che non ci siamo affatto dimenticati della sua pressante presenza in molti talk show nazionali, nei cosiddetti salotti buoni della televisione nazionale, sempre proiettato nella sua narcisistica e costante campagna elettorale costruita, senza pudore e senza prudenza – quella stessa prudenza che lui chiede agli altri – ed esclusivamente con l’obiettivo di screditare il presidente Giuseppe Conte e di rafforzare la sua patetica alleanza con la Lega Nord di Salvini.
In quelle sedi televisive Nello Musumeci addirittura si lasciò andare a frasi di questo tipo:
“Hanno relegato la Sicilia a zona arancione in maniera assurda e irragionevole. Una grave decisione senza alcuna legittima spiegazione scientifica – Perché questa spasmodica voglia di colpire anzitempo centinaia di migliaia di imprese siciliane? Le furbizie non pagano – Tutte le zone penalizzate sono Regioni che appartengono al centrodestra – Il mio compito non è agire con l’occhio al consenso popolare ma scongiurare la conta tragica delle tante vittime di ogni giorno”.
Ora abbiamo capito perché Musumeci, in quelle occasioni, cercava in ogni modo di scaricare le sue responsabilità sul Governo Conte; Musumeci si era messo in testa di raccontare con frasi ad effetto una Sicilia “bellissima” che non c’era, facendo un make-up. Ovvero si lavorava di trucco, dipingendo una realtà falsa attraverso dati contraffatti. Non più persone da curare o da piangere ma vuoti numeri da nascondere per poi “spalmarli” come ad esempio nel caso della nostra provincia. In una intercettazione la dirigente Di Liberti, oggi agli arresti domiciliari, dice a Razza: “Ah, ok allora oggi gliene do 1 e gli altri li spalmo in questi giorni, va bene ok … e pure gli altri 5 sono tutti di ieri… quelli di Ragusa, Ragusa 5!”
E arrivati a questo punto, scoperto il Barbatrucco, poco ci interessa se Musumeci verrà coinvolto in prima persona, a noi interessa solo la lettura del dato politico e morale.
Sono stati vilipesi i morti e tutto per un assurdo motivo, ottenere consenso elettorale. È stata messa a rischio la salute pubblica manipolando le reali necessità di istituire le zone rosse, come ad esempio anche nella nostra stessa provincia di Ragusa.
E così da diventerà bellissima siamo passati a diventerà truccatissima perché c’è chi pensa di poter fare tutto usando il superlativo, persino di poter lasciare i siciliani, ignari, spaesati, privi di punti di riferimento dentro le istituzioni siciliane, solo per apparire prontissimi, efficientissimi, bravissimi e onestissimi.
Io sono certa che questo incubo finirà presto, #moltopresto.

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