Beni culturali alla Lega: Oltraggio alla storia e all’orgoglio dei siciliani, una vergogna

13 Mag 2020

I beni culturali e soprattutto l’identità siciliana passano nelle mani della Lega di Salvini?

Musumeci non poteva trovare peggiore maniera di oltraggiare la storia, l’orgoglio e le aspettative politiche dei siciliani. Un’offesa alla cultura stessa che si lega più alle poltrone che al gusto e alle tradizioni del nostro popolo, un ossimoro (ora vagli a spiegare che significa “ossimoro” …).

Intanto i 4 convertiti al padanesimo sono diventati 3, il buon Bulla difatti è tornato al suo partito di appartenenza, forse perché le aspirazioni iniziali non sono state accontentate… non ci stavano di certo poltrone per tutti.
Rimangono pertanto gli altri tre: Ragusa, Caronia e Catalfamo.
Andrà ad uno di loro l’ambito assessorato all’Identità Siciliana? Chi di loro tre sarà così capace di sostituire in maniera degna e inoppugnabile quello che è stato l’assessorato del Professore Sebastiano Tusa? 

C’è voluto più di un anno per trovare un nuovo titolare per i Beni culturali, dopo la scomparsa di Tusa. A prescindere dal nome che si sceglierà, il partito è certamente il meno adatto cui affidare le chiavi dell’ineguagliabile patrimonio culturale e artistico siciliano. In un momento in cui i siciliani guardano al governo Musumeci con ansia e trepidazione, in attesa di risposte che diano ristoro a tante categorie in ginocchio, l’esecutivo replica nel peggiore dei modi possibili. Questa operazione merita solo un commento: è una vergogna.

La Cultura della nostra Isola a Salvini, la Sicilia che non è diventata bellissima, i buoni spesa regionali che non sono nè arrivati né stati spesi, e l’Identità Siciliana fra le mani della Lega Nord!

Se questo è l’inizio della fase 3 poveri noi!

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