Vaccini subito ai deputati e dipendenti Ars, facendogli scavalcare tutti i cittadini, comprese le categorie anche più a rischio? Assolutamente no. Piuttosto che pensare agli odiosi e immortali privilegi di questo palazzo Miccichè pensi alle leggi, visto che lasciano a desiderare parecchio, come testimoniano, ove ce ne fosse bisogno, le freschissime impugnative di Roma.
Concedere ai deputati dell’Ars una corsia privilegiata non è certo un bel segnale che arriva alla cittadinanza da un palazzo da sempre visto come come la sede dei privilegi. E poco regge la motivazione precauzionale in vista della Finanziaria. Sono tantissime la categorie professionali che hanno frequentissimi contatti per lavoro e ciò nonostante sono costretti a rimanere pazientemente in attesa della loro dose.
Ancora una volta Micciché ha perso un’occasione per rimanere in silenzio. Avrebbe evitato di fare la figura di uno Schettino qualsiasi, che cerca di mettersi in salvo prima di donne e bambini.