È ora di dire basta! È ora di disobbedire! È ora di coltivare! #iocoltivo.

01 Giu 2020

Lo scorso dicembre le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno stabilito che non è reato coltivare con tecniche rudimentali una pianta di cannabis per il proprio uso personale.
Tuttavia, in assenza di una legge che regoli questo principio, molti cittadini, soprattutto tra i giovani, corrono il rischio di vedersi denunciati e costretti a difendersi in un processo.
C’è un appello rivolto a tutti i parlamentari affinché alle circa centomila persone che si cimentano ogni anno nella sua coltivazione, venga risparmiato il pericolo di un processo dall’esito incerto e si uniscano gli sforzi di tutti per regolamentare una materia che necessita di norme chiare che pongano fine a decenni di irrazionale e dannoso proibizionismo.

Su questo argomento ho già presentato alcuni atti parlamentari all’Assemblea Regionale Siciliana e abbiamo anche organizzato un importante e partecipato convegno a Palermo, https://stefaniacampo.it/la-canapa-non-va-demonizzata-…/ ed ora, anch’io, assieme al senatore Aldo Penna, ho deciso di aderire a questa campagna di «disobbedienza civile» (si tratta, infatti, di una pratica adesso giudicata legittima e non più perseguibile) #IoColtivo: un’iniziativa sostenuta da oltre 20 associazioni e alla quale hanno aderito, dal 20 aprile ad oggi, oltre 1500 cittadini, decidendo di piantare un seme di cannabis e far crescere una pianta. L’invito ovviamente è esteso a tutti.

Di seguito trovare i link con tutte le informazioni dettagliate:
https://iocoltivo.eu/ ? https://www.facebook.com/MeglioLegale/

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