La protesta di oggi davanti a palazzo dei Normanni, ove ce ne fosse bisogno, è l’ennesima, plastica dimostrazione che la scelta di Musumeci di dare i Beni Culturali alla Lega va contro i desideri dei siciliani, che non riescono a digerire il fatto che l’assessorato che più caratterizza l’identità del nostro popolo sia andato a chi ha sempre bistrattato la Sicilia e i suoi abitanti.
Non ci venga a dire Musumeci che oggi in piazza c’era una sparuta minoranza con problemi personali. Quello di oggi è uno spontaneo moto di protesta contro una scelta oggettivamente inaccettabile, che rappresenta uno dei tanti motivi per cui chiederemo all’Ars di dare il benservito al presidente della Regione.
Samonà? Ha già vinto l’Oscar dell’ incoerenza. Oggi in piazza contro il governo Conte, secondo quanto riportato dalla stampa, avrebbe dichiarato che un governo deve ascoltare i cittadini. Giusto, giustissimo. Ci dica allora perché questo vada bene per l’esecutivo nazionale e non per il suo governo, con Musumeci che può tranquillamente rimanere sordo alle proteste della piazza. Per il contestato assessore, cominciare con un autogol non è certo di buon auspicio.