I nostri giocattoli in movimento sono approdati al reparto di Pediatria del nuovo Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa

08 Gen 2019

Tantissimi giocattoli. Non solo usati ma anche nuovissimi, per una miriade di colori e forme. Ragusa si conferma città quanto mai sensibile ai temi della condivisione e della solidarietà rispondendo come meglio non si potesse a “Giocattoli in MoVimento”. I moltissimi giocattoli che sono stati raccolti, domenica mattina, in piazza San Giovanni, nella giornata di ieri sono stati consegnati al nuovo Ospedale Giovanni Paolo II, dove andranno a riempire gli scaffali della sala ricreativa del reparto di Pediatria. Ringraziamo i ragusani perché ancora una volta hanno mostrato grande sensibilità nei confronti di questi temi sono stati raccolti giochi di tutti i tipi, per i più piccoli ma anche per i ragazzi, compresi tanti libri. Sono stati anche i bambini stessi, magari invogliati dai genitori, a portarci i loro giochi, comprendendo così il valore dell’iniziativa stessa. Una manifestazione di solidarietà che vuole combattere gli sprechi e sensibilizzare al riuso anche di questi oggetti, che per alcuni magari non rappresentano più l’attrazione originaria ma che per altri diventano invece oggetto di grande felicità. Siamo quindi molto soddisfatti per la riuscita di questo appuntamento, visto d’altronde il valore educativo per tutti i nostri piccoli, e che contiamo di riproporre in ulteriori occasioni. Abbiamo scelto, infine, di donarli all’ospedale perché ci è sembrato il luogo più adatto dove questi giocattoli potranno continuare ad essere usati. Difatti saranno a disposizione veramente di tantissimi bambini, che ne potranno usufruire proprio in quelle giornate molto particolari, di malattia e degenza, tipiche di ogni ricovero ospedaliero. Piccoli pazienti che, così, potranno trovare nella Sala ricreativa della Pediatria un oggetto da “animare” e con cui giocare, allontanando temporaneamente preoccupazioni e piccole sofferenze. “Giocattoli in Movimento” è stata un’iniziativa che, per il successo ed il plauso riscosso, ci incoraggia nel continuare sulla strada dell’attivismo civico e solidale; la nostra società ha bisogno non solo di cambiamenti di carattere generale e strutturale ma anche di azioni dirette, fatte di sano e gratuito volontariato.

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