Coronavirus: Ancora lunghi stop ambulanze per sanificazione post interventi. Le soluzioni ci sono, ci si muova in fretta

09 Apr 2020

Si acquisiscano nuovi ozonizzatori e si facciano assunzioni temporanee con i soldi messi a disposizione dallo Stato.

Il problema degli stop delle ambulanze, in attesa di sanificazione dopo i soccorsi a cittadini contagiati dal virus covid-19 o a sospetti infetti, continua ancora a rallentare, e di parecchio, la macchina dei soccorsi in Sicilia. E dire che le soluzioni sono a portata di mano, basta metterle in pratica. Si autorizzino nuove assunzioni temporanee o si permetta agli autisti soccorritori di sanificare i mezzi, evitando l’attesa dell’arrivo delle squadre deputate all’operazione

Lo avevamo già denunciato 12 giorni fa, visto che non si è ancora risolto il problema, segnalato pure con tanto di interrogazione dal nostro capogruppo Giorgio Pasqua,  torniamo a chiedere interventi alla Regione e alla Seus.

Attualmente le ambulanze sono costrette a lunghi stop dopo gli interventi perché in attesa dell’arrivo delle squadre della Seus deputate   a queste operazioni. Di queste ce n’è solo una per provincia, composta da un solo operatore per turno, diurno o pomeridiano. Di notte le squadre operano solo in reperibilità. Anche il numero degli ozonizzatori per la sanificazione è insufficiente, dato che ce n’è a disposizione uno solo per provincia. A quanto pare, da colloqui che ho avuto di recente con dirigenti sella Seus, ne sarebbero  arrivati altri 10, ma ciò, ovviamente, non può bastare.

Da qui la proposta di acquisire un numero idoneo di ozonizzatori per consentire agli autisti-soccorritori di sanificare le ambulanze senza dovere attendere l’arrivo della squadra operativa e, di conseguenza, senza costringere i mezzi a lunghi stop. Si assuma inoltre nuovo personale in via temporanea, grazie ai fondi che in questo frangente mette a disposizione lo Stato.

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