Il percorso degli scrittori iblei ai tempi del coronavirus  #iorestoacasaeleggounlibro.

10 Apr 2020

Il coronavirus è un nemico subdolo e invisibile, per il momento non abbiamo alcun tipo di difesa contro di lui, se non quella di isolarci il più possibile e di rimanere in casa. Siamo tutti chiamati a resistere e a essere responsabili, distanti ma uniti, in gioco c’è la vita di tutti.

Ciò non significa rinunciare a vivere e a nutrirci della cosa più importante che contraddistingue il nostro Paese: la bellezza e la cultura. Possiamo sempre riempire i nostri occhi e il nostro cuore della grazia della musica, della letteratura, della cinematografia, della pittura, dell’architettura e di tutta l’arte in generale. I musei italiani stanno pubblicando on line i grandi capolavori in modo che tutti possano goderne senza spostarsi da casa. Tanti artisti stanno condividendo i loro brani on line. Il nostro ministro per i Beni e le Attività Culturali Franceschini ha chiesto di mandare in onda il più possibile programmi di cinema, teatro e musica.

Insomma potremmo utilizzare questi giorni per le nostre passioni, del resto spesso ci lamentiamo di non avere mai abbastanza tempo da dedicare a noi, certo tutti avremmo preferito circostanze diverse. In questo momento ripenso al progetto che avevamo avviato nel nostro territorio per raccontare i luoghi attraverso le suggestioni degli scrittori che li hanno descritti, “Il percorso degli scrittori negli Iblei”. Quando la pandemia sarà finita tracceremo il percorso degli scrittori negli Iblei ma intanto approfittiamo del tempo trascorso a casa per leggere e continuare a studiare e ad approfondire i testi degli autori che amiamo.

Non facciamo che ripeterci che andrà tutto bene e sicuramente sarà così ma dobbiamo convivere con questa situazione ancora per un po’ quindi dobbiamo cercare di farlo nel migliore dei modi. In questi giorni in cui abbiamo ridotto tutte le nostre attività riducendo o azzerando le uscite e abbiamo radicalmente cambiato le nostre abitudini, leggere fortunatamente è una di quelle cose a cui non dobbiamo rinunciare e che ci aiuta a viaggiare con la fantasia, ad allargare i nostri orizzonti e a combattere la solitudine.

Il libro è quell’oggetto che ha un’anima e che ci tiene compagnia, leggendo scopriamo che i nostri sentimenti sono universali, si risveglia in noi quel senso di appartenenza ai luoghi e quel senso di comunità che a volte dimentichiamo. Immedesimarsi in una storia ci rende allegri, ci rilassa, ci distacca per un po’ dalle preoccupazioni e dalle notizie televisive da cui veniamo costantemente bombardati, notizie spesso e volentieri negative e che seguiamo perché dobbiamo necessariamente essere informati.

In questi giorni trascorsi a casa sono stati molti gli editori che hanno messo i link degli e-book da scaricare in forma totalmente gratuita, anche le biblioteche nazionali stanno dando il libero accesso ai loro portali e in più da oggi hanno riaperto le librerie quindi potremo fare rifornimento.
Come sapete una delle mie proposte a cui lavoro da tempo è quella dei “Percorsi degli scrittori negli Iblei” pertanto vi consiglio di leggere autori che parlano dei nostri luoghi.
Nella mappa una prima selezione
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