Continuiamo ad essere a fianco dei lavoratori del Consorzio di Bonifica di Ragusa e dei sindacati che hanno proclamato lo stato di agitazione dell’ente a causa dell’ormai atavico disinteresse a cui si continua ad assistere. Le sigle sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil, Filbi-Uila che, hanno proclamato lo stato di mobilitazione denunciando gli ennesimi ritardi nell’erogazione degli stipendi in acconto, oltre che un’indifferenza totale per quelli ancora da percepire negli anni passati e per quelli scaturiti da lavoro straordinario, turnato, missioni e trasferte, oltre ai buoni pasto. Sin da quando sono stata eletta all’Ars mi sono fatta carico di questa battaglia, nell’interesse dei lavoratori e delle loro famiglie. Purtroppo dal governo Musumeci e dalla maggioranza di centrodestra sono arrivate sempre e soltanto parole e promesse mai mantenute. Mi unisco, tra l’altro, alla richiesta di un incontro con il prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, incontro al quale mi dico fin d’ora disponibile a partecipare, per dirimere una questione che mai come ora ha bisogno di fatti concreti.
17
Mag
2021