“Oggi i nodi sono arrivati tutti al pettine: il malgoverno di Musumeci e dei suoi assessori all’Agricoltura è sotto gli occhi di tutti”. Lo dice la deputata regionale del M5s di Ragusa, Stefania Campo, dopo aver partecipato alla riunione di questa mattina in Prefettura dove si sono affrontate le problematiche dei Consorzi di Bonifica e dei lavoratori. “I lavoratori del Consorzio di bonifica e gli agricoltori della nostra provincia sono le prime vittime della miopia politica di questo governo regionale – prosegue Campo – Cinque anni di promesse elettorali, il miraggio di una riforma complessiva mai approdata in Aula, nonostante il presidente della commissione Attività produttive abbia per anni fatto promesse e passerelle in questo senso. E oggi in prefettura, nonostante i buoni propositi del prefetto Ranieri, i deputati di centrodestra hanno continuato a parlare di un contributo regionale straordinario di 5 milioni e 800 euro da far arrivare a Ragusa per non affossare definitivamente il futuro dei tantissimi allevatori, contadini e dipendenti del Consorzio stesso, quando invece sarebbe stato indispensabile un intervento economico-finanziario strutturale, e quindi concreto, da prevedere già in bilancio, per sanare il deficit pregresso già incancrenitosi e dall’altra parte era improrogabile la riforma del settore. Ricordo bene quando le sigle sindacali e i lavoratori in sede di finanziaria erano sotto l’Ars a chiedere a gran voce che il contributo straordinario fosse inserito in finanziaria, ed invece il governo ha messo somme per i soliti Enti e niente per il consorzio di Ragusa. Al tavolo di stamattina, comunque, abbiamo garantito il nostro massimo impegno, se la promessa della maggioranza verrà mantenuta, in sede di variazione di bilancio per non lasciare i lavoratori del Consorzio al destino tracciato consapevolmente da Musumeci”.
14
Lug
2022