Da parte del Governo nazionale arriva l’ennesima risposta concreta per il nostro territorio. Durante questi anni abbiamo lavorato incessantemente incalzando il governo regionale ad accelerare le procedure di propria competenza, che si svolgevano a rilento. Le Zone Economiche Speciali istituite dal Governo Conte sono una boccata d’ossigeno per favorire la ripartenza delle aree portuali e delle aree interne della nostra regione. Adesso è fondamentale non lasciarsi sfuggire questo treno.
Siamo felici che anche la provincia di Ragusa sia rientrata a pieno diritto fra le ZES dato che nella versione originaria era esclusa l’area di Vittoria, oggi inserita e per la quale avevamo depositato anche un’interrogazione parlamentare. Ora che queste infrastrutture produttive sono state inserite dobbiamo concretamente lavorare per far sì che le ricadute siano importanti e decisive, per tutto il sistema produttivo del territorio siciliano e, per quel che mi riguarda, dell’intera provincia di Ragusa.
Se bene sfruttate le ZES potrebbero essere un nuovo e tangibile volano di sviluppo per il nostro territorio, per mettere in connessione le infrastrutture locali con aziende che intendono investire in un’area logisticamente strategica per il rilancio della fascia costiera occidentale della Sicilia. L’ennesimo atto di attenzione del governo nei confronti del nostro territorio che mostra un totale cambio di passo rispetto al passato, quando cioè il nostro Mezzogiorno era considerato un mero bacino elettorale, mentre servizi, investimenti e infrastrutture venivano programmati al nord.