Gli assistenti sanitari della prevenzione non possono essere sostituiti nelle piante organiche dell’ASP con altre figure come gli infermieri o gli assistenti sociali che di fatto non hanno la necessaria formazione sanitaria. Quindi per far fronte all’emergenza epidemiologica in corso è necessario che la Regione Siciliana incalzi le ASP ad attribuire agli Assistenti Sanitari il ruolo che compete loro all’interno dei Dipartimenti di Prevenzione, dei Distretti Sanitari e degli Uffici di Educazione alla Salute dislocati nel territorio della Regione. Con un’interrogazione di cui sono prima firmataria, rivolta all’assessore regionale alla salute Ruggero Razza chiedo al governo regionale chiarimenti sul mancato riconoscimento del ruolo degli Assistenti Sanitari Professionisti della Prevenzione durante l’emergenza Covid-19.
Mi corre l’obbligo di ricordare alla Regione che il ruolo di primaria importanza degli assistenti sanitari, figure indispensabili proprio in questo momento dato che aiutano a mantenere la rete sul territorio tra i professionisti della salute. Di fatto gli assistenti rivolgendosi all’individuo e alla comunità, si occupano di fornire consigli utili per evitare il contagio, di identificare precocemente le persone entrate in contatto con i contagiati, di attuare la sorveglianza attiva e il monitoraggio delle condizioni di salute dei contatti stretti, di eseguire tamponi oro-rinofaringei ai casi sospetti ed inviarli al laboratorio d’analisi, di condurre inchieste epidemiologiche ai casi sospetti e/o confermati oggetto di notifica, nonché di operare nei call center attivati per rispondere alle richieste dei cittadini, valutando la situazione e prendendo in carico il bisogno. Per questa ragione chiedo alla Regione di voler potenziare il personale sanitario, anche attraverso l’aumento del numero dei posti previsti nelle piante organiche .