Doveva essere il fiore all’occhiello del governo Musumeci, con provvedimenti strombazzati a destra e a manca in campagna elettorale. E invece nel settore rifiuti il l’esecutivo regionale è riuscito a fare anche peggio che in altri ambiti, dove certo non ha brillato, anzi. Niente riforma e niente piano dei rifiuti, in poche parole un totale disastro, e ora col cambio dell’assessore Pierobon si rischia pure di ricominciare daccapo. Come dire piove, anzi diluvia sul bagnato.
Per dirla tutta Musumeci, con la folle idea di annullare gli ambiti di prossimità e di puntare sulla riconfigurazione delle ex province per la gestione dei rifiuti, ha legato le mani a Pierobon, che comunque si è adagiato, ha scelto la strada dell’immobilismo e della rassegnazione, contribuendo al disastro del settore. Come dire. prima Musumeci ha azzoppato il suo assessore e ora lo gli ha spezzato pure l’altra gamba.
Gli insuccessi del duo Pierobon-Musumeci non si contano: si va dalla mancata riforma del settore, all’aborto del piano rifiuti, alla mancata realizzazione dei centri di compostaggio, e solo per fare qualche esempio.