“Un punto d’incontro mobile”, un autoveicolo totalmente elettrico e che rispetta l’ambiente, per informare i cittadini in vista delle Presidenziali22, che porteranno alla scelta del candidato presidente della Regione Siciliana della coalizione progressista e 5 Stelle.
Da domani la deputata regionale del M5S, Stefania Campo, inizierà un tour per i quartieri delle città della provincia iblea e le località della fascia costiera, per fornire informazioni sulla consultazione online che porterà i cittadini a scegliere chi sarà il candidato alla presidenza della Regione Siciliana. Domani, a partire dalle 9,30, il primo appuntamento che si svolgerà nelle adiacenze del Mercato del mercoledì di contrada Selvaggio, a Ragusa.
“Un candidato che – dice Stefania Campo – non verrà calato dall’alto: era dal 2006 che non venivano fatte le primarie, anche se c’è da dire che il Movimento 5 Stelle, attraverso le proprie piattaforme online, ha sempre proposto una selezione delle candidature condivisa con la base. Adesso l’obiettivo è più ampio: coinvolgere quella parte di società civile che è stanca dell’attuale situazione, dell’immobilità del governo Musumeci e della totale inefficacia della sua politica, per potere dare avvio ad una stagione importante, che porti la Sicilia a far tesoro delle proprie ricchezze, finora in buona parte inespresse e non valorizzate, e a far leva sulle energie delle nuove generazioni che avanzano e che non vogliono più andare via dalla nostra Isola”.
Dal 23 giugno al 22 luglio i cittadini saranno chiamati a registrarsi presso la piattaforma SkyVote, poi il 23 luglio saranno chiamati a votare per scegliere il candidato.
“Sappiamo che le persone sono deluse dalla politica – prosegue Campo – che alimentare adeguatamente il voto di opinione è molto difficile ma non è con l’astensionismo che si cambiano le cose, pertanto abbiamo voluto attivare questo ‘Punto di incontro mobile’, per essere noi a venire incontro ai cittadini e aiutandoli, qualora ce ne fosse bisogno, alla registrazione, spiegando le modalità di voto e semplificandone al massimo i già facili passaggi”.