Perdita prima casa: Emendamento a tutela dei nuclei familiari

24 Mag 2021

Un emendamento a tutela dei nuclei familiari che vivono il dramma della perdita della prima casa, una vera e propria tragedia che ha colpito tantissime famiglie nella sola provincia di Ragusa, e che garantisca, per quanto possibile, sia il superamento delle condizioni di indigenza, che di isolamento ma anche di reintegro in ambito lavorativo. E’ l’atto presentato dal mio gruppo M5s all’Ars e di cui sono prima firmataria, che va a tutela delle vittime di un fenomeno, che ha dato vita a situazioni drammatiche che travolgono chi si ritrova a non poter più pagare un mutuo, perché ha perso il lavoro, o perché un membro della famiglia si è ammalato. Vere e proprie tragedie su cui è necessario intervenire a più livelli, garantendo sia il debitore che il creditore ma attuando una serie di misure volte a contrastare la piaga del prezzo vile, un meccanismo con cui il prezzo dell’immobile viene forzosamente abbassato facendo andare a vuoto le aste, per poi acquistarle a prezzi bassissimi. Ciò non libera il debitore dal proprio onere, ma genera la perdita della casa”. L’emendamento al disegno di legge regionale “Interventi contro la povertà e l’esclusione sociale”, è attualmente all’esame della commissione Salute, Servizi Sociali e Sanitari dell’Assemblea regionale Sicilia ed approderà in Aula unicamente per il voto finale.

Con questo atto parlamentare riusciremo a includere anche tale piaga sociale tra le povertà necessarie di tutela. Mi preme sottolineare la proficua collaborazione portata avanti con Fabrizio Licitra, presidente dell’Associazione “Vittime aste e prezzo vile” e membro del direttivo della “Federazione europea per la Giustizia”, che ringrazio anche per l’appello lanciato a tutta la deputazione iblea, e che ho prontamente raccolto, declinando i suggerimenti ricevuti in una concreta azione legislativa.

Articoli correlati