“Fino alla fine della legislatura continuiamo ad assistere ad intollerabili ritardi nei pagamenti alle imprese edili in Sicilia che hanno eseguito lavori: ritardi per i quali non ci può essere nessun altro colpevole se non il governo Musumeci”. Lo evidenzia la deputata regionale del M5s di Ragusa, Stefania Campo, a proposito delle lungaggini nei pagamenti che si protraggono ormai anche da un anno. Con gravi ripercussioni per le imprese stesse e per i loro dipendenti. “Musumeci, che fortunatamente ha ormai le ore contate – aggiunge Campo – come nel suo stile ha sempre addossato sugli uffici regionali tutti i mali della Regione, non ha mai ascoltato né gli appelli delle associazioni dei costruttori né il grido di allarme delle aziende in crisi, e si è sempre nascosto dietro le lungaggini burocratiche, fingendo di non conoscere i tempi tecnici necessari per l’erogazione delle somme”. L’erogazione delle somme dipende inoltre anche dall’approvazione entro i termini del bilancio regionale e degli atti conseguenti. “Ma chi è l’unico Presidente della Regione che passerà alla storia per avere mandato la Regione cinque volte su cinque in esercizio provvisorio? Proprio Musumeci”, rileva Campo che poi evidenzia: “Il presidente Musumeci durante tutto il suo fallimentare mandato ha mostrato disprezzo verso i dipendenti regionali apostrofandoli anche con espressioni poco eleganti, ma il sospetto più che fondato è che questo suo atteggiamento nascondesse più la propria totale incapacità nel gestire la macchina regionale che la volontà di risolvere l’annosa piaga delle lungaggini burocratiche. Non è ammissibile che le ditte debbano attendere più di un anno per riuscire ad avere i propri soldi. Sono vicina agli imprenditori e ai lavoratori penalizzati nell’auspicio che il prossimo governo della Regione possa snellire realmente la burocrazia e venire incontro celermente alle legittime esigenze delle imprese e dei cittadini”.
03
Set
2022