Oggi è la giornata mondiale dell’alimentazione

16 Ott 2019

Troppo spesso ingurgitiamo di tutto e di più. Prodotti trasformati, dell’industria alimentare, che con agenti chimici, coloranti, esaltatori di sapidità e surrogati vari definiamo “cibo”, ma che cibo non sono. Troppo “cibo” per noi, troppo poco per miliardi di altri.
C’è chi mangia troppo e male, chi fa digiuni programmati, chi segue delle diete specifiche e chi delle diete alla moda, chi ha un approccio etico e consapevole, chi deve adattare il proprio bisogno a quello economico, insomma ognuno affronta come può quello che è il principale aspetto della nostra vita.

L’alimentazione oltre a dipendere da fattori geografici e climatici è anche un fattore culturale. Basterebbe cambiare verbo e al posto di mangiare usare il verbo “nutrire” per riuscire a riflettere in maniera più consapevole su ciò di cui abbiamo realmente bisogno.
Difatti ciò di cui ci nutriamo, non è solo cibo, è l’aria, il profumo, il colore, il toccare con le mani, i sorrisi, la compagnia, il piacere, il bisogno di sentirsi bene e in forma. Nutrire è come amare, lo si fa con attenzione e dedizione, con desiderio, con felicità. Un momento così intenso non possiamo lasciarlo al caso, dobbiamo curarlo in ogni suo particolare partendo dall’educazione nelle scuole, dai bandi di gara delle mense pubbliche, dalla qualità e dalla provenienza della materia prima, dal km 0, dai progetti “frutta e verdura”, dai distributori automatici che al posto delle merendine potrebbero contenere carote, mele, spremute fresche e prodotti locali, dai marchi registrati, dalla promozione delle piccole aziende locali.

Ecco perché oggi vi ripropongo tutte le proposte di legge che il gruppo M5S all’Ars ha presentato dall’inizio di questa legislatura pensando di “nutrire” anche il parlamento con delle buone proposte.

1. Norme per la promozione dei prodotti agrumicoli di qualità freschi e trasformati. (prima firmataria Stefania Campo)

2. Disposizioni in materia di impiego di organismi geneticamente modificati (OGM) in agricoltura sul territorio della Regione Sicilia. (prima firmataria Angela Foti)

3. Azioni a difesa della salute, dell’ecosistema, della biodiversità e della qualità dei prodotti agricoli siciliani. (prima firmataria Valentina Palmeri)

4. Norme in materia di discipline bio-naturali. (primo firmatario  Stefano Zito)

5. Introduzione di prodotti biologici e dell’opzione Vegetariana e vegana nella ristorazione collettiva pubblica. (prima firmataria Valentina Zafarana)

6. Norme in materia di contrasto dello spreco alimentare. (prima firmataria Valentina Zafarana)

7. Sviluppo di una piattaforma informatica multifunzionale Blockchain per l’applicazione ai servizi di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti agroalimentari. (prima firmataria Jose Marano)

8. Disposizioni in materia di sviluppo della produzione di birra artigianale nella Regione Siciliana. (prima firmataria Angela Foti)

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