Aumento delle pensioni dei deputati dell’Ars, silenzio di Musumeci indecente. Abbia il coraggio di dire se pure lui si è fatto questo regalo in piena pandemia

19 Nov 2020

Il silenzio di Musumeci sul vergognoso aumento delle pensioni e delle buonuscite, messo  in atto per se stessi dalla stragrande maggioranza dei deputati dell’Ars, di sicuro non da quelli del Movimento 5stelle,  è, a dir poco, indecente.  

È passato quasi un mese dal termine ultimo entro il quale i parlamentari dell’Ars potevano firmare per concedersi l’aumento della pensione e della buonuscita e ancora ai siciliani non è dato sapere se anche il presidente della Regione ha ritenuto opportuno concedersi questo regalo. E questo nonostante le nostre reiterate richieste e quelle di alcuni giornalisti.

Comprendiamo che giustificare un’operazione del genere, in un momento tragico come questo, quando dai palazzi del potere dovrebbero partire segnali di natura diametralmente opposta, è molto difficile per tutti.  Musumeci, però,  ha il dovere morale di essere trasparente di fronte a tutti i siciliani, specie con coloro che lo hanno votato.  Non ci vuole molto, dica solo se anche lui ha firmato, basta un sì o un no.

Se il presidente spera di cavarsela trincerandosi dietro al silenzio,  ha fatto male i suoi conti: noi del M5S continueremo  a chiedergli notizie in merito all’eventuale aumento fin quando non avremo una risposta.

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