Lo stop in aula alla mozione presentata dal M5S per chiedere la revoca della valutazione di impatto ambientale per l’impianto Acif di contrada Cuturi a Scicli è un fatto grave. Musumeci in questa vicenda ha dimostrato di essere incoerente e non più credibile. Qualora lo avesse dimenticato al Governatore ricordiamo le dichiarazioni da lui stesso rese due anni fa in commissione regionale Antimafia e riportate da alcune testate in riferimento all’autorizzazione rilasciata allora dal dipartimento Acqua e rifiuti all’Acif per l’ampliamento dell’impianto per il trattamento di rifiuti pericolosi e non a Scicli.
Non solo allora da presidente dell’Antimafia regionale non aveva escluso un’indagine della Commissione per chiarire alcuni aspetti poco chiari, ma aveva altresì affermato che ‘non può accadere che i politici locali non sapessero nulla e che andava ‘capito a chi serviva questa discarica, per quali fini reconditi, se il silenzio è doloso o è stato frutto di insensibilità’. “La vastità del fenomeno – diceva – è sfuggita alla valutazione seria e concreta della politica’”.
Siamo preoccupati perché questo mega impianto, che potrebbe sorgere a pochi passi da un sito Unesco potrebbe danneggiare l’economia del territorio a vocazione agricola e turistica. Continueremo a opporci alla sua realizzazione a tutela dell’ambiente.