Ecco tutti i nostri principali provvedimenti varati in finanziaria, siamo intervenuti in vari settori: finanziamenti ai siti Unesco siciliani, contributi ai Comuni, aziende di trasporto pubbliche e private, artigiani, cooperative sociali e giovanili, pesca, interventi in favore delle famiglie (contributi estesi anche a chi ha già un sussidio dallo Stato), dei liberi professionisti (ammessi al Fondo Sicilia), dei proprietari di autoveicoli e delle organizzazioni di volontariato e di protezione civile che saranno esenti dal pagamento del bollo auto per il 2020. Inoltre, ci sarà un ulteriore mese di sospensione delle tasse e dei tributi rispetto ai termini stabiliti dalla legge. Pagamenti per i centri di riabilitazione, dotazioni di strumenti informatici per favorire la didattica a distanza delle fasce deboli ma anche sostegno allo sport, somme arretrate per i formatori e per i dipendenti Ipab e affitti delle scuole.
Di seguito in dettaglio i provvedimenti varati.
TERZO SETTORE E CENTRI DI RIABILITAZIONE – Buone notizie per i centri di riabilitazione ex articolo 26 e per i centri per autistici convenzionati con la Regione Siciliana. A segno infatti l’emendamento che porta anche la firma del capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Giorgio Pasqua che permette alle strutture di poter essere pagate in dodicesimi del budget del bilancio regionale anche se di fatto non hanno svolto attività a causa dell’emergenza Coronavirus. La norma è stata varata dall’Ars oggi durante l’approvazione dell’articolo 5 della finanziaria. Si tratta di un emendamento di assoluto buon senso del collega Calderone che lo stesso presidente Micciché ha voluto sottopormi conscio delle battaglie che come M5S stiamo portando avanti per il settore. Con l’emendamento appena approvato siamo riusciti a sensibilizzare il Governo regionale sui disagi che hanno subito gli operatori di questi importanti servizi. In un momento così difficile, dare una speranza agli stessi operatori è un segnale concreto importante che si riverbera ovviamente anche sulla serenità delle famiglie in vista della ripartenza al termine di questa emergenza sanitaria.
ASSISTENTI SCUOLE E CENTRI DIURNI ANZIANI E DISABILI – Con un emendmaneto del M5S all’Ars di cui è prima firmataria la deputata Roberta Schillaci, è stata allargata la platea dei soggetti beneficiari dei provvedimenti per iniziative sociali e per strumenti di sostegno al reddito che la Regione sarà chiamata ad adottare in favore dei lavoratori discontinui, stagionali e atipici che non accedano già alle prestazioni di integrazione e tutela salariale di cui al decreto legge 17 marzo 2020, n. 18. Si tratta degli assistenti di base impegnati nelle scuole o nei centri diurni per anziani e disabili. Il parlamento regionale non poteva sottovalutare il fatto che questi lavoratori, con la chiusura delle scuole fino a settembre per l’emergenza Covid, non potranno svolgere alcun servizio. Peraltro molti di loro hanno un contratto con le cooperative con scadenza maggio 2020. Era necessario quindi dare la possibilità a tutti i lavoratori che non potranno avvalersi di altri strumenti di sostegno al reddito di essere tutelati. Sarebbe importante che la Regione in attuazione della norma prevedesse una riconversione del servizio, permettendo anche il servizio a domicilio così come previsto dall art. 48 del Cura Italia.
AIUTO STUDENTI MENO ABBIENTI – All’interno delle previsioni di spesa per la didattica a distanza emergenziale, sul plafond dell’assessorato regionale dell’Istruzione, la nostra collega Valentina Zafarana ha proposto un emendamento all’art. 5. Sul plafond di 15 mln € a disposizione per l’infrastrutturazione digitale, si prevede di dare mandato all’assessore al ramo perché possa assegnare le somme necessarie alle scuole per l’acquisto di materiale informatico, destinato in comodato d’uso agli studenti meno abbienti. Il riferimento ideale va chiaramente al diritto allo studio, sancito dalla nostra Costituzione, e che non dev’essere ostacolato ma anzi incoraggiato dalle istituzioni in ogni modo, in un momento di difficoltà in cui si sta compiendo davvero il miracolo della continuità didattica grazie alla buona volontà di studenti e docenti.
DIDATTICA A DISTANZA – Tablet, pc e altri strumenti per favorire la didattica a distanza delle fasce deboli. Saranno previsti , grazie ad un emendamento del M5S, all’interno del piano straordinario per gli anni 2020-21 e 22 che, con un budget di 20 milioni di euro, sarà varato dall’Assessore regionale per l’istruzione e la formazione professionale d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale per il contrasto alla dispersione scolastica e di recupero dei ritardi formativi anche con riferimento alle problematiche connesse all’inclusione dei soggetti svantaggiati e al miglioramento dei servizi a disposizione dell’utenza scolastica
SPORT – “Solo 1,5 mln € di risorse certe per lo sport, sui 6 mln € previsti, i rimanenti 4,5 mln € sono solo sulla carta e subordinati al perfezionarsi di un accordo con lo Stato”. Nello sport sono impegnati migliaia di lavoratori, oggi in difficoltà per via dell’emergenza sanitaria”, e che “l’art. 3 che contiene le disposizioni sullo sport, nella sua versione finale ha confermato i miei emendamenti già approvati in commissione Bilancio. Ci sarà quindi un rimborso, oltre che per le trasferte, anche per le tasse pagate per le gare non disputate. Inoltre i contributi alle società saranno versati pro quota sulla base del piano di riparto 2019 e senza alcuna discrezionalità, integralmente non solo con l’80 per cento delle risorse, come si voleva fare inizialmente. Non aveva senso infatti formulare un piano riparto 2020 visto che le attività sono state sospese per l’emergenza sanitaria. Si è creata confusione in aula tra legge 8 e legge 31. Entrambe fanno riferimento allo sport ma hanno finalità diverse. Non si possono erodere i contributi relativi alla legge 31, destinata alle società sportive, che si sono costruite magari in 30 anni e sono diventare società di vertice, per soddisfare appetiti locali a discapito di un intero settore.
DIPENDENTI IPAB – Una norma all’art. 5 della finanziaria ha riconosciuto le somme ai dipendenti Ipab e che è frutto di emendamenti già proposti in commissione Bilancio dal Movimento 5 Stelle. Oggi sono stati confermati in aula gli aiuti ai dipendenti delle Ipab, rimasti fuori da qualsiasi erogazione sia prima che dopo l’emergenza covid. Alcuni di loro non percepiscono lo stipendio anche da due anni. Con questa norma finalmente si stanziano 3 mln € per pagare gli stipendi arretrati, consentendo così un’anticipazione di 700 euro mensili di arretrati per ciascun lavoratore.
FONDO GARANZIA FORMATORI – Sempre attraverso l’art. 5 della finanziaria è stato rimpinguato il Fondo di garanzia, per pagare ai lavoratori della formazione gli arretrati dal 2012 al 2015. A sostenere il provvedimento i colleghi componenti della commissione Lavoro all’Ars, Nuccio Di Paola, Giovanni Di Caro, Roberta Schillaci e Ketty Damante. Viene così autorizzata un’ulteriore spesa di 15 milioni di euro per le somme da liquidare ai formatori. Per salvaguardare i livelli occupazionali dei formatori, è stata inoltre approvata in loro favore l’attivazione di percorsi formativi di aggiornamento e riqualificazione professionale che prevedono il riconoscimento di un’indennità di frequenza, con una spesa di 10 milioni di euro.
AFFITTI SCUOLE – Un milione di euro per consentire ai Liberi Consorzi di pagare gli affitti degli istituti scolastici per evitare che alcuni plessi siano costretti a chiudere, costringendo gli studenti che li frequentano a scomodi e difficoltosi spostamenti in altri Comuni. E’ quanto previsto da un emendamento del Movimento 5 Stelle, stralciato dalla presidenza dell’Aula, ma fatto proprio dall’assessore Lagalla e approvato nel contesto della legge finanziaria in discussione all’Ars. A rischio trasferimento ci sono alcuni istituti in Sicilia: uno dei casi finiti alla ribalta delle cronache è quello del liceo Vito Fazio Allmayer di Alcamo, il cui affitto scadrà il prossimo 31 luglio e per il quale è già stato comunicato il recesso dal contratto di locazione.
CONTRIBUTI PER LE FAMIGLIE CUMULABILE CON ALTRI SUSSIDI – Il sostegno della Regione alle famiglie siciliane, previsto dall’art. 7 della finanziaria che è stato varato dall’Ars, è stato esteso anche a chi ha già ricevuto altre forme di sussidio, come ad esempio il bonus alimentare statale. Ampliare la platea dei beneficiari si è reso possibile grazie ad un emendamento proposto dal deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Giovanni Di Caro. In questo modo la norma è più equa e il beneficio della Regione si rivolge così a chi ne ha più bisogno, proprio quanti solitamente hanno già ottenuto altri piccoli aiuti dalle istituzioni statali e che senza questa modifica sarebbero stati ingiustamente penalizzati.
FONDO SICILIA: FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI ANCHE PER I LIBERI PROFESSIONISTI – Esteso anche ai liberi professionisti l’accesso ai finanziamenti del “Fondo Sicilia” per le imprese siciliane, istituito presso l’Irfis per fronteggiare la crisi economica conseguente all’emergenza sanitaria, come previsto dall’art. 8 della finanziaria. Il fondo, che potrà disporre di una dotazione di 150 mln €, è rivolto agli operatori economici siciliani. Per ogni finanziamento sono previsti anche contributi a fondo perduto per la sanificazione e l’adeguamento dei luoghi di lavoro. Grazie all’emendamento presentato dal deputato regionale Giovanni Di Caro, del Movimento 5 Stelle, ad avvalersene potranno essere anche i liberi professionisti titolari di partita Iva, che in una prima fase non erano stati espressamente previsti dalla misura.
ESENZIONE DEL BOLLO AUTO ANCHE PER LE AUTO VECCHIE DI 10 ANNI – L’Ars ha varato una norma che consente l’esenzione del bollo auto per i cittadini siciliani che abbiano un reddito inferiore ai 15.000 euro e per i veicoli con potenza inferiore a 53 Kw. ll provvedimento era stato già sostenuto dal gruppo M5S in commissione Bilancio. I colleghi Giovanni Di Caro, Nuccio Di Paola e Luigi Sunseri hanno sintetizzato in un unico emendamento una serie di proposte che hanno dato il via alla norma, tra cui il requisito dell’immatricolazione prima del 2010. In questo modo l’agevolazione è stata estesa anche a chi ha un’auto vecchia di 10 anni, e quindi è evidente che non possa permettersene una nuova e può beneficiare dell’esenzione del bollo.
ESENZIONE DEL BOLLO AUTO PER VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE – Saranno esentati in Sicilia dal pagamento del bollo auto i veicoli di proprietà delle associazioni di volontariato (ex legge regionale 7 giugno 1994, n. 22) e quelli delle associazioni di volontariato di protezione civile (legge regionale 31 agosto 1998, n. 14) utilizzati ad uso esclusivo per le finalità di assistenza sociale, sanitaria, soccorso e protezione civile.
Questo grazie ad un emendamento all’articolo 6 della legge Finanziaria, a mia firma.
Queste associazioni costituiscono un prezioso e spesso insostituibile supporto all’attività istituzionale finalizzata ad alleviare disagi e fornire servizi gratuiti alle popolazioni colpite da calamità naturali, alle fasce sociali più deboli ed ai soggetti svantaggiati. Consentire loro potere usufruire di qualche agevolazione è quasi un dovere morale.
FINANZIAMENTI PER TUTTI I SITI UNESCO SICILIANI – Fondi per tutti i siti culturali dell’Unesco in Sicilia e non solo per alcuni: lo prevede una norma approvata dall’Ars durante la trattazione dell’art. 8 della finanziaria e che scaturisce da un emendamento di riscrittura proposto dai deputati regionali del Movimento 5 Stelle. La versione iniziale della norma prevedeva l’attribuzione di fondi per 4 mln € solo ad alcuni siti culturali. In seguito all’emendamento M5S, il provvedimento approvato nella sua versione finale ha incrementato il contributo portandolo a 5 mln € e lo ha esteso a tutti i siti Unesco siciliani.
CONTRIBUTO DI 6 MLN € A TUTTI I CAPOLUOGHI DI PROVINCIA – Esteso il contributo di 6 milioni di euro a tutti i capoluoghi di provincia siciliani e non solo alle città metropolitane. Questo grazie ad un emendamento del M5S alla riscrittura governativa dell’articolo 9 della Finanziaria. Questo in quanto tutti i capoluoghi di provincia stanno soffrendo i contraccolpi della Pandemia e non solo le città maggiori.
FONDI PER I COMUNI CON ALMENO 500.000 TURISTI NEL 2019 – Due milioni di euro ai comuni non capoluoghi di provincia che lo scorso anno hanno avuto almeno 500mila turisti e che quest’anno avranno un grosso danno economico dal covid. Tra questi comuni anche la splendida Cefalù e le altre città turistiche la cui economia è stata messa in ginocchio a causa del lockdown da Coronavirus. E’ quanto prevede l’emendamento fortemente voluto anche dal Movimento 5 stelle all’Ars alla riscrittura governativa dell’articolo 9 della Finanziaria in corso. Il nostro impegno è che queste località possano al più presto tornare a splendere di luce propria.
AZIENDE DI TRASPORTO – Nessuna penalizzazione sarà applicata nel 2020 per le aziende di trasporto pubbliche e private che stanno subendo una restrizione delle loro attività a causa della pandemia. L’emendamento approvato oggi in commissione all’art. 12, proposto dal Movimento 5 stelle, conferma le previsioni dell’articolo, finalizzate a evitare le penalizzazioni che avrebbero colpito i gestori pubblici e privati. Ciò a seguito di inevitabili riduzioni del servizio avute nella fase iniziale e in particolar modo della limitazione dei movimenti. La norma dispone, per evitare riduzioni dei servizi per i cittadini non legate strettamente al Covid 19 e per evitare incertezze interpretative, che la mancata penalizzazione è giustificata solo se dipendente dal Covid19. Questo a tutela della cittadinanza.
ARTIGIANI E COOPERATIVE GIOVANILI E SOCIALI – Cooperative giovanili, artigiani e coop sociali che svolgono servizi per gli enti locali: il parlamento siciliano ha varato in finanziaria, all’art. 8, alcune norme a favore di queste categorie, frutto di emendamenti, proposti già in commissione Bilancio dal Movimento 5 Stelle e confermati in aula. Alle cooperative giovanili, che hanno ricevuto prestiti dall’Ircac, viene data la possibilità di rinegoziare il mutuo a tassi più convenienti. Alla Crias (Cassa regionale per il credito alle Imprese artigiane) viene assegnata una somma di 30 milioni di euro per rimpinguare il fondo per il credito agevolato agli artigiani. Alle numerose cooperative sociali che vantano crediti da parte delle pubbliche amministrazioni vengono destinati 10 milioni di euro a un fondo di garanzia attraverso l’Ircac, con i quali si potrà procedere alla cessione o anticipazione dei crediti attraverso le banche, moltiplicando così le risorse in favore delle coop.
FONDO SOLIDARIETÀ PESCA – Approvato dall’aula l’emendamento M5S che destina 20 milioni aggiuntivi fondo di solidarietà per la pesca che passa dagli iniziali 10 milioni di euro di dotazione a 30. Di questi, 10 milioni saranno destinati alla pesca artigianale e alle imprese autonome di piccola pesca. A disposizione della trasformazione dei prodotti ittici ci saranno anche ulteriori 10 milioni di euro a valere sui fondi Feamp.