BAPR, il sottosegretario Villarosa e i parlamentari iblei (M5S) hanno incontrato i risparmiatori: presto un tavolo tecnico al mef

15 Feb 2019

Si è svolto questa mattina, presso il palazzo della provincia regionale di Ragusa, l’incontro tra il Sottosegretario di Stato per l’Economia e le Finanze Alessio Villarosa, me, il senatore Pino Pisani, la presidente della Commissione Affari Sociali, Marialucia Lorefice, l’on. Maria Marzana e una corposa delegazione di azionisti della Banca Agricola Popolare di Ragusa.

L’incontro ibleo avviene a distanza di poche settimane da quello tenutosi presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Come promesso in quel frangente, Villarosa ha incontrato i vertici della Banca d’Italia i quali, ha evidenziato il Sottosegretario nell’incontro odierno, “stanno ponendo massima attenzione nei confronti della vicenda e l’obiettivo è l’individuazione di proposte che possano soddisfare le esigenze dei risparmiatori. È nostra intenzione  -ha aggiunto- aprire un tavolo tecnico, così come proposto dal consigliere di Modica del M5S, Marcello Medica, al quale parteciperanno anche i risparmiatori, per seguire con più attenzione la vicenda della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Una questione rispetto alla quale è importante, data la delicatezza della situazione, non alzare i toni, per il bene di tutti. L’aria è cambiata e questo Governo, come già dimostrato più volte, non lascerà soli questi cittadini.”

Abbiamo incontrato i vertici della BAPR, abbiamo istituito un fondo di solidarietà il cui obiettivo è andare incontro intanto alle situazioni più critiche. Siamo d’altra parte consapevoli che questa non è la soluzione, ma solo un primo piccolo passo. C’è chi ha investito i risparmi di una vita ed ha diritto a delle chiare e precise risposte dagli organi preposti. Attendiamo, come suggerito dal Sottosegretario Villarosa che gli organi di vigilanza formulino una proposta in grado di risolvere la problematica nel più breve tempo possibile, solo così sarà possibile se e come proseguire nel nostro impegno in ambito istituzionale.

Nel corso dell’incontro di stamattina sono state definite le posizioni del  Governo che, in prima battuta, sono di vicinanza nei confronti di questi azionisti e risparmiatori. Occorre evitare con tutti i mezzi un esito negativo a questa vicenda che invece ha tutte le carte in regola per vedere accolte e garantite le istanze degli azionisti. Una cosa è certa: non vogliamo assolutamente ripetere i macroscopici errori dei governi precedenti che sappiamo tutti come si sono comportati nelle vicende simili riguardanti altre banche italiane. I piani di intervento del Governo mirano a garantire gli azionisti con l’obiettivo che i loro risparmi non vadano perduti.

Comprendiamo le preoccupazioni e la disperazione dei risparmiatori, il loro grido d’aiuto. Chiediamo che a comprendere non siamo solo noi parlamentari o il Sottosegretario ma che anche la Bapr stessa si ponga in maniera differente con i risparmiatori i quali, tra l’altro, ne rappresentano la ricchezza. All’interno del gruppo dei risparmiatori ci sono molte persone competenti alle quali oggi ho chiesto un quadro completo della situazione della banca degli ultimi tre anni quanto a bilanci, alla presenza o meno di debiti a medio e lungo termine, ammortamenti, il valore nominale di ogni azione. Dati che i risparmiatori conoscono bene. Da parte nostra, del Governo, c’è la volontà di aiutarli e chiediamo che la banca faccia ‘da buon padre di famiglia’ con una risposta di grande apertura nei loro confronti. Adesso  non ci resta che attendere la proposta che verrà elaborata dagli organi di vigilanza. Dopodiché, se non riusciremo ad avere risposte, valuteremo quali azioni intraprendere.

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