Presentata un’interrogazione all’Ars del Movimento 5 stelle (primo firmatario Salvatore Siragusa): Troppe le notizie sui disservizi, occorre mettere fine alle decisioni discrezionali
Ferreo monitoraggio sulla somministrazione dei vaccini, specialmente sulle dosi avanzate, per evitare scelte discrezionali o, peggio,somministrazioni ai furbetti”.
È questo il cuore di un’interrogazione presentata all’Ars dal M5S, troppe sono le notizie rimbalzate in questi giorni sulle pagine dei giornali che raccontano di anomale somministrazioni per ‘salvare’ dosi di vaccino scongelate ma non inoculate. È ovvio che in assenza di direttive chiare e univoche casi come quello del Ragusano e di Petralia, solo per citare i più eclatanti, sono destinati a ripetersi e a moltiplicarsi, finendo con l’aprire pericolosissime maglie agli immancabili furbetti, cosa che va evitata a tutti i costi.
È evidente che le dosi scongelate, ma non inoculate per i motivi più disparati, non possono andare perdute, è altrettanto evidente, comunque, che non è ammissibile lasciare all’arbitrio di chi ha in carico i vaccini la scelta dei soggetti sostitutivi cui inocularle. Questi soggetti devono in ogni caso rientrare tra le categorie previste dal piano strategico nazionale e dalle successive disposizione del dipartimento regionale per le attività sanitarie. Razza e Musumeci si adoperino perché ciò accada sempre e comunque.