06
Set
2020
Insieme al nostro consigliere Marcello Medica, abbiamo aderito alla campagna ambientale europea ‘Stop Global Warming’. Una campagna già sposata dal comitato “Esistono i Diritti” che sta coinvolgendo anche i Comuni, come ad esempio quello di Palermo, il cui Consiglio Comunale, proprio nei giorni scorsi ha esitato favorevolmente all’unanimità un atto in tal senso.
Le politiche ambientali, soprattutto quelle legate a una campagna europea come questa dello ‘Stop Global Warming’, che si pone l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale con una proposta legislativa, e che spesso sono percepite in modo distante dalla popolazione, invece coinvolgono tutti noi in prima persona. Nodo focale del progetto, è spostare le tasse dalle persone all’ambiente, e dunque tassare le emissioni di CO2 e ridurre le tasse sul lavoro. In questo modo, l’Ue potrebbe ricavare un tesoretto di 180 miliardi di euro all’anno per ridurre la pressione fiscale sui lavoratori europei.
Sono soddisfatta per l’importante lavoro svolto dal nostro consigliere comunale, Marcello Medica che con una mozione ha impegnato il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio Comunale ad aderire alla campagna ‘Stop Global Warming’ ritenendola un’occasione importante di sensibilizzazione e rivendicazione di azioni utili per intervenire con politiche attive sui cambiamenti climatici che compromettono gravemente la Terra precludendo, di fatto, il futuro alle nuove generazioni.
Nella mozione si fa inoltre presente che la crisi provocata dal Coronavirus deve essere un’opportunità per affrontare le sfide del futuro con ancora più responsabilità, prima fra tutte quella del “riscaldamento globale”, essendo proprio adesso il tempo di agire, perché ne va della salute di tutti e della sopravvivenza dell’intero pianeta. Anche molti scienziati, infatti, considerano questa proposta come lo strumento più efficace per proteggere l’ambiente e combattere, di fatto, il cambiamento climatico senza abbandonare l’economia di mercato, essendo proprio adesso, con la crisi del Covid-19, il momento in cui verrà deciso come spendere migliaia di euro di finanziamenti pubblici e quindi ora più che mai si deve cogliere l’occasione di cambiare rotta per salvare il nostro pianeta.
Dopo l’adesione di Palermo, siamo certi che il Consiglio Comunale di Modica saprà dare un segnale forte al tema del cambiamento climatico. Da oggi quindi il tema del cambiamento climatico entra ufficialmente nell’agenda politica dei nostri comuni e ogni nuova proposta dovrà tenere conto della necessità di salvaguardare ambiente e salute da un lato, e delle opportunità di innovazione offerte dalla riconversione ecologica dall’altro lato. Economia circolare, mobilità elettrica, efficienza ed energie rinnovabili, promozione delle aree protette e messa in sicurezza del territorio, turismo sostenibile, ricerca e innovazione sono strumenti contro l’inquinamento e le emissioni di CO2 per contrastare i cambiamenti climatici”.