Ragusa-Catania: riconosciamo i giusti meriti, finalmente la politica ha fatto la sua parte

04 Mar 2020

Ieri LaSicilia ha dedicato ampio spazio alla Ragusa-Catania e anch’io ho gioito della notizia dei 750 milioni di euro stanziati. Lo ritengo, difatti, un essenziale passo in avanti. Tuttavia, come abbiamo già dichiarato, gioiremo veramente, senza rischio di venir contraddetti, solo dopo la decisione e la riunione del Cipe fissata per il prossimo 12 marzo.

Quando il Movimento 5 Stelle, con il precedente ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, intraprese l’iniziativa di realizzare la Ragusa-Catania interamente con fondi pubblici, sottraendola al project financing della cordata guidata dalla famiglia Bonsignore, quindi evitando ai viaggiatori, residenti o turisti che fossero, il pagamento di un salatissimo pedaggio (si parlava di ben 24 euro a/r), ed evitando, oltretutto, che la stessa si trasformasse nell’ennesima grande opera incompiuta della nostra Isola, molti esponenti delle altre forze politiche si mostrarono increduli e sbigottiti.
Ci attaccarono anche violentemente con tutta una serie di dichiarazioni pubbliche denigratorie e offensive, a volte anche al limite della calunnia.
Addirittura ricordo gli attacchi personali, quasi di carattere sessista, di qualche sindaco, forse animato anche da secondi fini, visto che non ho mai compreso, fino in fondo, perché amministratori pubblici difendessero a spada tratta il privato e non l’interesse collettivo. Ma noi siamo andati avanti, come un treno, incuranti di loro e focalizzando l’obiettivo: “Autostrada pubblica e senza pedaggio, in tempi brevi”.

Quando, poi, al ministero dei Trasporti è subentrato Giancarlo Cancelleri, lo stesso percorso, intrapreso dal suo predecessore, è stato portato avanti con ulteriori passi decisivi e definitivi; mettendoci cuore, determinazione e volontà.
Tutti ne siamo stati testimoni, prima al tavolo tecnico diemblea regionale siciliana assemblea regionale siciliana, autostrada autostradaRimuovi il termine: Cipe CipeRimuovi il termine: Giancarlo cancelleri Giancarlo cancelle Catania e poi lo scorso novembre a Ragusa. Tutti abbiamo visto lavorare il nostro Giancarlo Cancelleri in sinergia coi tecnici del ministero, dell’Anas, coi sindaci delle tre province interessate (anche coi più ostili) e con l’assessore regionale Marco Falcone. Lo stesso Giancarlo ieri ha ringraziato tutti parlando esclusivamente di “grande collaborazione”.

Il governo nazionale, presieduto da Giuseppe Conte, oggi è composto oltre che dal nostro Movimento anche da partiti di sinistra ed è scontato che i meriti se li prendano anche altri, compreso chi, paradossalmente, solo un anno fa, faceva esclusivamente “la marcialonga di protesta” e, addirittura, esposti e denunce.
Di certo, però, la spinta, per questa decisiva accelerazione e cambio di prospettiva, nessuno può negarlo, è partita dal Movimento 5 Stelle e trovo quindi giusto gioire e rivendicarne i meriti.

Un consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Ragusa, invece, ieri, in un post su facebook, attribuiva il risultato raggiunto ad una indefinita “nostra terra”.
Mi dispiace ma devo contraddirlo pubblicamente: questi sono meriti di un lavoro svolto esclusivamente da persone oneste che, ogni giorno, dentro le istituzioni, ci mettono la faccia e tutto l’impegno immaginabile.
Per una volta la politica ha fatto il proprio dovere e ieri, lui stesso, avrebbe potuto festeggiare con noi, invece ha preferito scrivere un inutile post, vuoto di contenuti; solo allo scopo di rendersi visibile. Un modo insomma per poter dire: anch’io esisto.

Le stelle sono 5 ma non sempre tutte brillano.

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