#MeglioLegale #IoColtivo

26 Giu 2020

Ieri mattina a Palermo, e in contemporanea a Roma in piazza Montecitorio, si è svolta la manifestazione “Meglio Legale – Io Coltivo” per chiedere una regolamentazione dell’uso della Cannabis in Italia.
L’appuntamento ha visto, di fronte Palazzo delle Aquile, nel capoluogo siciliano, la partecipazione di noi parlamentari del Movimento 5 Stelle, insieme a me erano presenti i colleghi all’Ars Nuccio Di Paola e Jose Marano. In piazza c’erano anche i promotori del Comitato Esistono i Diritti, Alberto Mangano e Gaetano D’Amico; da Siracusa Florinda e Alessandro, fondatori dell’Associazione Cannabis Cura Sicilia; molti cittadini, consiglieri comunali, componenti dell’amministrazione comunale e attivisti radicali. In piazza con noi anche la fotografa palermitana, ormai di fama internazionale, Letizia Battaglia.
I promotori dell’iniziativa, mostrando le loro piantine di marijuana, hanno voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sull’uso personale della cannabis. In Italia, difatti, il consumo di cannabis non è reato ma comporta sanzioni amministrative, come il ritiro del passaporto o della patente, mentre per l’autocoltivazione domestica è prevista una pena fino a 6 anni di reclusione. Questo rappresenta un enorme paradosso: di fatto lo Stato garantisce il monopolio della produzione e della vendita di cannabis al mercato nero delle mafie, allo stesso tempo però chi la coltiva in casa per motivi legalitari, ovvero, per non avere contatti con la criminalità organizzata e per non finanziare le mafie viene criminalizzato due volte.
In contemporanea a Roma, la stessa iniziativa, promossa da circa 2000 cittadini, dall’associazione Coscioni e 26 parlamentari, di cui ben 20 dei Cinquestelle, è riuscita a convogliare migliaia di partecipanti e sostenitori. Le manifestazioni di ieri sono state promosse proprio nel giorno della presentazione dell’undicesimo libro bianco sulle droghe al parlamento italiano.
L'immagine può contenere: 4 persone, spazio all'aperto

Articoli correlati