Chiarezza sul piano vaccini: all’Rsa di Scicli 41 dosi somministrate con il “passaparola”

07 Gen 2021

Il Movimento 5 Stelle all’Ars ha già chiesto di sentire in Commissione Salute l’assessore regionale Ruggero Razza per avere informazioni ufficiali sul piano di vaccinazioni siciliano. Temiamo che la situazione in Sicilia possa sfuggire di mano, che ci possano essere sconfinamenti e corsie preferenziali non previste. Difatti, ci sono stati già degli accadimenti che non lasciano presagire nulla di buono per il futuro.
È già successo qualcosa di anomalo al Civico di Palermo e anche all’Università di Catania, e in questi giorni si è appreso della vicenda accaduta presso la Rsa di Scicli, dove 41 dosi, avanzate per un errore umano, siano state somministrate ad altre persone, non in programma, contattate direttamente e che poi da questo ne sia sorta, addirittura, un “passaparola”. Noi pensiamo che le linee guida siano più che chiare e che gli “errori umani” possano anche verificarsi ma serve maggiore attenzione affinché non ne accadano più, né in Sicilia né nella nostra provincia.
Viviamo attualmente un contesto sociale molto complesso e fragile e il vaccino è un argomento troppo delicato: chi svolge un ruolo di responsabilità in questo campo deve assumere decisioni coordinandosi coi propri superiori. Le decisioni discrezionali non possono portarci nulla di ragionevole e giustificabile.

Sul caso particolare di Scicli è stata presentata, insieme al parlamentare Nello Dipasquale (PD), un’interrogazione urgente all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza perché sia fatta chiarezza. E’ una vicenda grave che va chiarita subito  perché è ovvio che in una faccenda così delicata i destinatari del vaccino non possono essere selezionati perché fortunati nel conoscere qualcuno, soprattutto se non ne hanno diritto.

 

Articoli correlati