La Ragusa Catania tra le 130 opere del piano “Italia veloce”

10 Lug 2020

La Ragusa-Catania è inserita tra le opere strategiche segnalate dal Governo, sarà utilizzato lo stesso modello sperimentato per Genova

La Ragusa Catania andrà “veloce”: è stata infatti inserita tra le 130 opere del piano di investimenti “Italia veloce” varato dal Governo Conte con il decreto semplificazione ed il piano di investimenti messo a punto dal dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri accelera tutte le procedure per passare all’appalto e prevede la nomina di commissari straordinari per accelerare i tempi e superare tutta la trafila di autorizazzioni, permessi, e pastoie varie riproponendo così il modello “ponte di Genova, si daranno poteri regolatori alle stazioni appaltanti al fine di accelerare e sveltire le procedure che porteranno all’apertura dei cantieri. Passaggi burocratici semplificati, con deroghe alle norme ordinarie ma senza abbassare la guardia nel contrasto alle eventuali infiltrazioni criminali. Appalti semplici e veloci con affidamento diretto e così le opere pubbliche ripartono.

Non si conosce ancora il nome del commissario attuatore della Ragusa-Catania ma sarà verosimilmente Nello Musumeci, così come era emerso nell’ultimo colloquio tra il premier Giuseppe Conte ed il presidente della Regione. Il vantaggio della Ragusa Catania è che l’opera è finanziata, il progetto esecutivo è pronto e deve essere solo rilevato dal consorzio di imprese che si era aggiudicato l’opera con lo strumento del progetto di finanza.

Siamo arrivati a questo punto grazie al grande lavoro svolto dal MoVimento 5 Stelle, prima con l’ex ministro Toninelli e dopo con il viceministro Cancelleri, per salvare la Ragusa-Catania dal rischio fallimento, grazie al cambio del soggetto attuatore ed al finanziamento dell’opera con 750 milioni di euro della riprogrammazione dei fondi Fsc della Sicilia. Abbiamo scongiurato il rischio che si desse il via ad una nuova incompiuta siciliana. Oggi, invece, la realizzazione dell’opera viene blindata con l’inserimento tra le 130 strategiche per la ripartenza del Paese. Un altro ottimo risultato per il nostro territorio.

Oltre alla Ragusa-Catania altre opere siciliane inserite in “Italia veloce” sono sei. Il nodo ferroviario di Palermo con il “potenziamento infrastrutturale e tecnologico”, il prolungamento ferroviario da Catania con l’aeroporto di Fontanarossa e la velocizzazione della linea ferrata Messina Catania Siracusa ed il nuovo collegamento Palermo Catania Messina. Per le strade e autostrade sono inserite la riqualificazione e la manutenzione della A19 Palermo Catania ed il potenziamento del collegamento della Statale 640 Agrigento Caltanissetta.

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