La giunta siciliana nasconde dietro le menzogne la propria inerzia sul completamento Siracusa-Gela

13 Nov 2018

Con che faccia tosta l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone accusa il governo nazionale di non sbloccare il completamento della Siracusa-Gela mentre lui e il CAS (Consorzio Autostrade Siciliano) non hanno ancora inviato al Mise e al Mit la documentazione che serve a ottenere il via ai lavori? Né l’assessorato regionale alle Infrastrutture né il Consorzio Autostrade Siciliane (Cas) hanno fatto la loro parte per consentire la ripresa dei lavori nei lotti appaltati.

Ad oggi il ministero delle Infrastrutture e Trasporti e ministero dello Sviluppo Economico non hanno ricevuto le attese comunicazioni del Consorzio Autostrade e dell’assessorato regionale circa la ripresa dei lavori della Siracusa-Gela. Se è vero che un accordo pare sia stato raggiunto, è altrettanto vero che ancora Il Cas deve inviare le sue comunicazioni al Mise, tramite i commissari di Condotte, e al Mit, competente per la vigilanza sulla concessione, che deve dare il via ai lavori da parte di Cosedil.  Come parlamentare siciliana continuerò a tenere alta l’attenzione con il solo fine di fare gli interessi della Sicilia, ma è bene che la Regione inizi ad assumersi le proprie responsabilità evitando dichiarazioni improvvide. Non consentiamo ad amministratori inerti ed evidentemente presi da altre priorità di addossare le responsabilità al governo centrale, che tanto sta facendo per sbloccare la messa in sicurezza delle infrastrutture e la ripartenza dei cantieri in tutta Italia.

Articoli correlati