Sono stati mantenuti gli impegni ed è stata mantenuta la parola data da parte del presidente Conte. Come già anticipato dallo stesso, d’altronde, in un comunicato ufficiale nella giornata dell’11 settembre scorso, i soldi per il bando periferie verranno trasferiti centesimo per centesimo; un miliardo e 600 milioni per l’esattezza che, come dichiarato anche dal presidente dell’Anci, sono già tutti impegnati. Conte ha dimostrato, a mio avviso, con grande umiltà e impegno, di aver saputo risolvere tecnicamente le problematiche amministrative e giuridiche che avevano bloccato l’iter precedente. Il Bando Periferie era nato, difatti, come una mega manovra elettorale di Renzi contro cui c’è stata una pesante sentenza della Corte Costituzionale. A tal proposito, ciò che avvenne, proprio a Ragusa, sotto gli occhi di tutti, dimostra palesemente ciò che stiamo dicendo. Per non parlare che lo stesso Renzi, nella fretta, riuscì a finanziare solo per metà questa misura. Il Presidente Conte e il Movimento 5 Stelle invece hanno portato a completa realizzazione questo impegno economico, permettendo, ora sì, per davvero, l’avvio della riqualificazione dei territori e finanziare i progetti per la totalità delle somme necessarie. Lo stesso Conte già settimane addietro dichiarava di volere adottare nel primo decreto utile (successivo alla conversione del Milleproroghe) una norma che di fatto desse la possibilità di recuperare la realizzabilità dei progetti già in fase avanzata, per garantire un’agevole prosecuzione dei progetti già esecutivi, fondamentali per mettere le amministrazioni comunali nelle condizioni di fornire ai cittadini servizi e investimenti, offrendo le risorse necessarie sulla base del reale stato di avanzamento dei progetti. E’ stato quindi mantenuto l’impegno garantito ai sindaci già nel mese di settembre.
22
Ott
2018