Covid: Troppe ombre in Sicilia, ma l’importante per Musumeci è avere rimesso in sella il suo delfino

09 Giu 2021

Lotta al Covid, sono troppe le ombre in Sicilia, anche se dalle parti di palazzo d’Orleans fanno di tutto per voltarsi dall’altro lato. La sensazione è che quello che contava per Musumeci è stato fatto: Razza è stato rimesso in sella, a dispetto dei numeri che non autorizzano certo il presidente della Regione a gonfiarsi il petto, visto che siamo al primo posto in Italia per numero di contagi giornalieri, che gli over 80 non deambulanti sono stati praticamente abbandonati a se stessi senza vaccini e che siamo tra le peggiori regioni italiane ad avere attivato nuovi posti di terapia intensiva.

Gravissima è la mancata vaccinazione degli over 80 e dei soggetti fragili non deambulanti, ossia di coloro che attendono ancora il vaccino a domicilio. Va bene vaccinare gli over 12, ma non va bene fare finta che chi non può andare agli hub non esista, esponendolo a grandissimi rischi. In pratica si sta aprendo a tutte le categorie, causando confusione e disagi nei centri vaccinali per coprire le carenze sugli over 80 ed i fragili. Per recuperare numeri aprono alla rinfusa: prima spalmavano i morti adesso spalmano i vaccini. Lo scopo è sempre lo stesso aggiustare artatamente i numeri.

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