Cava Mortella a Ispica, scatta la mozione del M5S

23 Lug 2020

A seguito dell’alluvione del 25 ottobre 2019, a Ispica, nello specifico nell’area di Cava Mortella, naturale prolungamento della rinomata Cava d’Ispica, continua a persistere un gravissimo pericolo per l’incolumità delle famiglie residenti nonché delle attività commerciali e artigianali presenti.

Nonostante siano passati nove lunghissimi mesi poco e nulla è stato fatto finora da parte della Regione presso Cava Mortella una porzione del nostro territorio che, dapprima, nel corso di anni di incuria e indifferenza generale è stato utilizzato sostanzialmente come discarica a cielo aperto di materiale di ogni genere, anche inquinante, a discapito ovviamente degli abitanti. Successivamente, è stata totalmente riempita assumendo le sembianze di un’area a verde, e, infine, proprio lo scorso ottobre è stata oggetto di una violentissima alluvione, tale da far franare tutta la Cava, spazzando via il materiale usato per riempirla e aprendo una voragine proprio in prossimità delle abitazioni dei numerosi residenti della zona. Di tutto ciò lo stesso sindaco Muraglie prese formalmente atto del cedimento e del conseguente smottamento dell’area. Anche il presidente Musumeci, visitando il sito, ammise la necessità di un urgente ripristino. Da allora ad oggi, sembra tuttavia che ci siano state solo parole e pochissimi fatti. Come d’altronde andiamo denunciando all’Ars da decine e decine di mesi, e verso centinaia di problematiche mai affrontate e mai risolte, il presidente Musumeci nonostante i suoi personali sopralluoghi e le sue visite, più mediatiche che altro, spende tante, troppe, parole al vento, senza risolvere alcunché.

La richiesta di un cronoprogramma, concreto e fattivo, da parte della Regione circa il completamento della messa in sicurezza di Cava Mortella è l’oggetto di un’apposita mozione del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars, di cui sono prima firmataria. Chiediamo dunque che il governo regionale venga a riferire su tutte le azioni intraprese, per quanto di competenza e come da impegno del Presidente della Regione, in merito allo stato di calamità naturale e sui lavori di somma urgenza per l’area. Abbiamo anche chiesto con l’atto parlamentare che fornisca maggiori dettagli riguardo le perizie e i sondaggi del suolo della Protezione Civile e delle ditte incaricate, in maniera da poter escludere con certezza la possibilità di un ulteriore gravoso cedimento dell’area stessa. Cedimento che avrebbe ripercussioni inimmaginabili per la serenità e la sicurezza delle persone che ci vivono o che ci lavorano. Le piogge che di consueto si susseguono in autunno, d’altronde, non possono che destare forte preoccupazione se non addirittura giustificata e logica paura.

Sulla vicenda è intervenuta anche la nostra Consigliera comunale di Ispica, Laura Murè: “Erano mesi – dice – ormai, che la situazione degli abitanti di Cava Mortella era stata messa in un dimenticatoio, soprattutto dopo che sono stati tempestivamente approntati i primissimi e provvisori interventi di messa in sicurezza della zona, dichiarata in stato d’emergenza. Da mesi i nostri concittadini vivono una situazione surreale, in un rapporto di continuo odio/amore con la Cava prospicente le proprie abitazioni: ad ogni pioggia cresce il timore di un nuovo cedimento del suolo stradale, con la totale incertezza per la loro incolumità e tutte le problematiche determinate dalla precarietà della zona. Numerose sono state le interlocuzioni avute coi residenti, nelle quali volevano rendermi noti non solo l’incertezza del loro vivere quoditiano, ma anche la desolazione per non essere stati minimamente aggiornati nel susseguirsi dei mesi e tantomeno rappresentati dal Sindaco. Accorati, i nostri concittadini hanno provveduto a raccogliere le prime firme (sono già 90) che – su suggerimento del M5S Ispica – hanno prontamente allegato a una richiesta di sollecitazione indirizzata a tutti gli organi competenti: Protezione Civile, Soprintendenza, Presidente della Regione e pure ai media. Ne sono stati messi a conoscenza anche il Sindaco Pierenzo Muraglie e il Responsabile del Settore Lavori Pubblici e Servizi alla Città Geom. Salvatore Nigito, dai quali tutti noi cittadini ci aspettavamo (ben prima che la raccolta firme venisse protocollata!) maggior partecipazione e interesse alla cosa pubblica, intercedendo a favore di un tempestivo avvio dei lavori cantieristici promessi”.

Ed anche la collega deputata nazionale Marialucia Lorefice rileva che da anni la sua attenzione sulle criticità di Cava Mortella è elevata. Ancor prima delle violente alluvioni dello scorso ottobre, su segnalazione dei cittadini ispicesi, presentò un’interrogazione al ministero dell’Ambiente. Era il 2016. In queste settimane abbiamo continuato ad interloquire con la protezione civile regionale e messo al corrente quella nazionale di come a distanza di quasi un anno dagli eventi calamitosi dell’autunno 2019 la situazione continua ad essere molto grave. Ci auguriamo, pertanto, che la Regione Siciliana renda prontamente esecutivi i lavori di messa in sicurezza e riduzione delle criticità dell’area per tutelare le famiglie che vi risiedono. Continueremo a farci portavoce delle loro istanze con le autorità competenti.

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