Ogni nuovo albero è un atto politico, ogni taglio un fallimento.

06 Gen 2021

Qualche giorno fa a Ragusa, forse complici lo stato d’emergenza e le festività, nella villetta di Via Nicola Calipari, sono stati abbattuti decine di pini senza nessun tipo di comunicazione da parte dell’amministrazione comunale.
Ho deciso di inoltrare una istanza di accesso atti per comprendere, quali siano state le motivazioni tecniche che hanno portato all’abbattimento di un così alto numero di alberi, e quale sia, adesso, il piano di ripiantumazione e di sistemazione dell’area.
A causa di scelte non ponderate si possono calpestare principi, ormai internazionali, di tutela del patrimonio “verde” delle città in cui abitiamo.
La difesa degli alberi delle nostre città non può non avere una presa di posizione politica, ed è colpevole lavarsene le mani sottostimandolo come semplice “fatto tecnico” o facendo riferimento a errori commessi nel passato. Le Amministrazioni hanno fra le deleghe anche questo settore, pertanto è loro dovere prendere decisioni senza scaricare le responsabilità di simili scelte su qualsivoglia ufficio di competenza.
Ogni nuovo albero è un atto politico, ogni taglio un fallimento.
È già da molti anni che mi impegno per la tutela del patrimonio arboreo come fatto sia culturale che di tutela delle nostre città, ho anche presentato all’Assemblea Regionale Siciliana un disegno di legge specifico, avente per oggetto “NORME PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO ARBOREO E ARBUSTIVO NEL TERRITORIO DELLE AREE URBANE DELLA REGIONE”.
Di seguito trovate il testo del mio disegno di legge:
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