Sicilia, trasporto aereo. Gestione unica degli scali, no alla privatizzazione

19 Feb 2019

Gestione unica degli scali aeroportuali siciliani, no alla privatizzazione e via libera ad azioni che possano aumentare il potere contrattuale e combattere i monopoli a beneficio dei viaggiatori. Questa la nostra visione politica definita a margine dell’incontro con il sottosegretario ai rapporti con il Parlamento Vincenzo Maurizio Santangelo e la collega Valentina Palmeri,  su privatizzazione e gestione degli scali aeroportuali siciliani. Cento milioni di viaggi da e per la Sicilia su base annua sono la quota che la nostra regione può e deve, considerare come raggiungibile e anche fisiologica. Il problema sta nel creare le condizioni per gestire tali flussi. Oggi ci sono limiti gravi nella dotazione viaria interna, nelle ferrovie, nei servizi disponibili, a cominciare dagli stessi aeroporti che sono in ritardo di almeno venti anni, in termini di capacità ricettiva e gestionale. La pressione turistica futura, fra l’altro, potrebbe imporre prezzi in crescita anche per i trasporti dei siciliani residenti. Va però detto che, in un simile scenario, la Sicilia beneficerà di una spesa turistica di svariati miliardi aggiuntivi e maggiore occupazione per migliaia di persone, portando il tasso di attività siciliano verso livelli comparabili con il resto d’Europa. Di questo dibattito, però, non c’è alcuna traccia nella discussione politica quotidiana. Dal sottosegretario Santangelo abbiamo avuto rassicurazione che quello dei trasporti aerei da e per la Sicilia è un tema centrale del governo.
Il sottosegretario ha dichiarato che osservando la situazione di tutti gli scali aeroportuali siciliani la preoccupazione che si possa procedere ad una privatizzazione è altissima. Anche la designazione di Riggio ci preoccupa molto e sembra andare in questa direzione, attuando il disegno che aveva in mente già diversi anni fa. Su questo tema l’attenzione del governo nazionale è massima. Siamo e saremo contro la privatizzazione selvaggia e contro ogni ulteriore forma di sfruttamento di risorse pubbliche per fini privati, ma soprattutto vigileremo contro ogni forma di speculazione ai danni dei bisogni dei passeggeri siciliani.

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