Ragusa – Catania, la soddisfazione dei deputati M5S all’Ars

10 Dic 2019

Ragusa-Catania, traguardo a un passo: “Ieri pomeriggio trovata la quadra, tra 10 giorni la firma finale per una storica vittoria”.

A proposito dell’intesa raggiunta a Roma al Pre Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) riunito oggi pomeriggio in sessione preparatoria a Roma a Palazzo Chigi nella quale è emerso che sono tutti presenti le condizioni per la delibera definitiva che avverrà il 19 dicembre 2019: Non avevamo dubbi. L’impegno del vice ministro Cancelleri è stato sempre improntato sulla concretezza. Nessuna promessa e nessuna fuga in avanti, solo lavoro senza sosta. Fondamentale, inoltre, la grande capacità di coinvolgere in questo percorso anche quei sindaci che si erano mostrati riottosi e sfiduciati fin dall’inizio. Andiamo avanti così e fra dieci giorni chiuderemo uno dei capitoli più importanti del nostro territorio. Quanto stabilito oggi testimonia la grande attenzione del governo Conte per il nostro Mezzogiorno. Se riparte economicamente il sud e la Sicilia riparte l’Italia. Morale, la strada si farà, sarà totalmente pubblica, senza pedaggio e sarà un fiore all’occhiello del sistema infrastrutturale nazionale. Quanto stabilito nel corso del Pre Cipe di oggi è un passo storico.

“Sciolti tutti i nodi, trovata la quadra tra tutti gli uffici e i ministeri, c’è anche l’intesa con la Regione, ora siamo veramente ad un passo, manca solo la storica firma del Cipe che arriverà il 19 dicembre prossimo. Saranno 10 giorni di febbrile lavoro e poi potremo cantare vittoria. Manca solo la firma, – commenta il nostro Giancarlo – per potere gioire. Oggi, comunque sono stati sciolti gli ultimi nodi che ci separano dallo storico traguardo. La ragusana era una delle opere siciliane che mi ero ripromesso di trattare con la massima urgenza appena arrivato al ministero. La Sicilia, e soprattutto quello spicchio di Sicilia orientale, aspettano quest’opera da troppo tempo, decenni. Io, come rappresentante di questo Governo, ho sentito l’obbligo di cambiare passo. In questi mesi ho incontrato i sindaci del territorio e i rappresentanti della Regione. Ho chiarito da subito che si trattava di una partita che dovevamo vincere tutti quanti insieme. Adesso gli elementi ci sono tutti. L’opera sarà pubblica, senza pedaggio ed è stata già definita strategica, elemento che permette di inserirla nello sblocca cantieri per poter essere commissariata abbattendo considerevolmente i tempi di realizzazione. A vincere stavolta è la Sicilia tutta. Rimando i festeggiamenti ufficiali a giorno 19 , giorno della storica firma e sarò felice di chiamare personalmente tutti i sindaci di quel territorio per dare finalmente la bella notizia”.

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