Privatizzazione degli aeroporti: Musumeci si metta d’accordo con se stesso, non può essere una volta a favore e l’altra contro

06 Apr 2019

Musumeci  recentemente si è espresso da un lato a favore dell’imprescindibile privatizzazione di ‘tutto ciò che vola’ e, dall’altro, per la necessità di una ‘gestione unica’, perché ‘non si possono avere sei aeroporti e sei gestioni diverse’. Ebbene, delle due l’una, o si corre dietro alle sottane della privatizzazione, o si decide di intervenire politicamente. A noi, sinceramente, sembra che la ‘privatizzazione’ sia l’argomento forte di chi non sa gestire e di chi non ha gli strumenti e le competenze idonee per fare il bene dei siciliani.

Da ieri mattina, quando il gotha del trasporto aereo siciliano, rigorosamente rappresentato da tutti gli enti pubblici coinvolti fra cui la Camera di Commercio, i Comuni, e le ex Province, si è riunito in convegno a Catania,  stiamo riascoltando musica dai soliti dischi rotti, che parlano di privatizzazione, esaltandone solo gli aspetti che piacciono a loro stessi, senza valutare che sia il Consiglio Comunale di Catania che tanti altri si sono dichiarati contrari alla vendita di queste infrastrutture altamente strategiche per la nostra isola.

L’unica cosa che sa dire Musumeci è che serve un gestore all’altezza della situazione, capace di “far decollare” la Sicilia. Sta forse ammettendo di non essere all’altezza della gestione di aeroporti così importanti? Vuole forse ammettere l’incapacità e la cattiva gestione di Soaco? Ha parlato di necessità di investimenti privati, dove è stato tutto questo tempo?  Sta finalmente dichiarando apertamente che, chi ha gestito lo scalo di Comiso fino ad oggi, lo ha tenuto in stallo per tutti questi anni? Se si va verso la privatizzare perché Sac ha acquistato le quote di Intersac? Si continua a non capire quale sia il piano di intervento, di certo Musumeci non ha mai presentato un piano del trasporto aereo regionale, parla senza pudore di ‘rete aeroportuale’, tradendo il significato reale di ‘rete’.

Qualcun altro, facendo riferimento proprio all’acquisto da parte di Sac dell’intero pacchetto azionario della Intersac, ha parlato di ‘nuovo socio di maggioranza’, come se la Sac in questi anni avesse svolto il ruolo della vittima, senza tuttavia ammettere che oggi, finalmente, sia l’aeroporto di Catania che quello di Comiso, essendo uscito di scena la Ies di Mario Ciancio, sono diventati aeroporti completamente a gestione pubblica che se ci fosse una visione e una buona volontà politica si potrebbe fare tanto e bene per gli scali aeroportuali di Catania e Comiso.

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