Plastiche inquinano coste del Sud-est, deputati M5S a Roma: a marzo in Sicilia i tecnici del ministero

28 Feb 2020

Un impegno concreto del governo nazionale sulla tutela delle coste iblee e dell’ambiente in generale, sulla sicurezza nelle città e l’ordine pubblico, con un focus sulle infrastrutture iblee. Si è conclusa proficuamente la due giorni romana di lavoro e approfondimento che, abbiamo avuto presso alcuni ministeri, sui temi già annunciati nei giorni scorsi.

Abbiamo fatto un primo incontro operativo assieme al collega Nuccio Di Paola, e a Concetta Celeste, consigliera comunale di Acate, con Fulvio Mamone, capo di gabinetto del ministero dell’Ambiente, sugli smaltimenti illeciti lungo le coste tra Gela, Acate e l’area più a sud del Siracusano. A seguito di questa riunione verrà effettuato un sopralluogo, nelle prime settimane di marzo, da parte degli stessi tecnici del dicastero sulle aree interessate dai problemi ambientali, soprattutto nella cosiddetta “fascia trasformata” e nell’area dei Macconi, dove persiste la problematica specifica delle “dune di plastica”. Si avvieranno, pertanto, delle operazioni di bonifica in sinergia con il comparto agricolo. L’intento è, difatti, quello non solo di tutelare l’ambiente ma anche di promuovere le aziende che portano avanti un’agricoltura non impattante.

La zona è quella più produttiva del nostro territorio. Esistono molte aziende virtuose, capaci di puntare a un’agricoltura di alto livello e di praticarla nel rispetto totale delle regole. Queste aziende non possono certo essere demonizzate per via delle pratiche fuorilegge che negli anni si sono perpetrate, deturpando questi luoghi. Cercheremo di sfruttare i fondi europei (Fsc), di cui 25 milioni di euro per il Biviere di Gela e 30 mln per la bonifica dell’area marina e costiera, destinati già alla foce del torrente Gattano e a quella del Dirillo, ad Acate. Queste operazioni di bonifica verranno effettuate in sinergia con il comparto agricolo. L’intento è infatti di tutelare l’ambiente e promuovere le aziende che portano avanti un’agricoltura non impattante. Su questi temi, così come sul rilancio turistico, l’attenzione del ministero è molto alta.

Il secondo incontro nella Capitale, a cui hanno partecipato anche i due presidenti della Commissione Difesa, Gianluca Rizzo e Affari Sociali, Marialucia Lorefice, si è svolto al ministero dell’Interno con il sottosegretario di Stato, Carlo Sibilia. Con lui abbiamo continuato ad approfondire le questioni inerenti il territorio che va dal Biviere di Gela alla foce del Dirillo e dai Macconi di Acate a Scoglitti e Vittoria. Abbiamo analizzato il problema dal punto di vista della sicurezza e dell’ordine pubblico, chiedendo un impegno deciso per una maggiore e oculata presenza di forze dell’ordine sul territorio, visti gli ultimi gravissimi accadimenti di cronaca che hanno interessato questo territorio. Le problematiche sollevate verranno portate all’attenzione della Prefettura di Ragusa e delle amministrazioni locali per la condivisione di un quadro complessivo.

L’ultimo appuntamento, ieri sera, con il vice ministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, per un focus complessivo su aeroporto di Comiso, caro-voli e progetto cargo, rete ferroviaria e promozione del trasporto su binari, e la continuazione dell’iter per la realizzazione della Ragusa-Catania. Anche su quest’ultimo punto, a brevissimo, ci saranno gli appuntamenti istituzionali che daranno inizio ai procedimenti esecutivi.

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