La proposta di cui sono prima firmataria, prevede l’esenzione della tassa di circolazione per i veicoli delle associazioni di volontari e di protezione civile
Niente bollo auto in Sicilia per i mezzi delle associazioni di volontariato e di protezione civile: è l’obiettivo del disegno di legge che abbiamo presentato presentato all’Ars e di cui sono prima firmataria.
Le Regioni secondo una recente giurisprudenza non sono vincolate né obbligate a mantenere in vita il bollo auto e possono liberamente pensarne l’abolizione, purché nel rispetto degli equilibri finanziari del proprio bilancio. La Regione siciliana può quindi decidere di offrire un ulteriore aiuto alle attività svolte dalle associazioni di volontariato socio-assistenziale, soccorso e protezione civile, esentandole dal pagamento annuale della tassa di circolazione per i mezzi di servizio. Il volontariato infatti costituisce un prezioso e spesso insostituibile supporto all’attività istituzionale finalizzata ad alleviare disagi e fornire servizi gratuiti alle popolazioni colpite da calamità naturali, alle fasce sociali più deboli ed ai soggetti svantaggiati.
Naturalmente, perché l’esenzione sia effettivamente applicabile, il disegno di legge prevede che i veicoli interessati appartengano e siano ad uso esclusivo ad associazioni regolarmente iscritte nel registro generale regionale delle organizzazioni di volontariato istituito ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 7 giugno 1994, n. 22 e delle associazioni di volontariato di protezione civile iscritte ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale 31 agosto 1998, n. 14, al registro regionale delle organizzazioni di volontariato della protezione civile. Nel momento in cui il disegno di legge passerà il vaglio delle commissioni e dell’Aula la Sicilia avrà dato un segnale molto positivo di civiltà, incoraggiando i tantissimi volontari che con costante impegno e spesso nel silenzio e tra le difficoltà economiche, assicurano assistenza e supporto all’intera popolazione.