Ministro Costa, sul tavolo Parco degli Iblei e bonifica delle aree inquinate

13 Set 2018

Il Parco Nazionale degli Iblei e la bonifica delle aree, della nostra fascia costiera, inquinate dalla plastica sono stati i temi più importanti affrontati oggi a Roma nel corso dell’incontro con il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Due argomenti, dirimenti per il territorio della nostra provincia, di cui ci eravamo già occupati nel corso della nostra attività e che continuano ad essere seguiti passo dopo passo, con grande attenzione. L’incontro, nel quale è stato presente anche il Sottosegretario ai Rapporti col parlamento nazionale, Vincenzo Santangelo, oltre al senatore Pino Pisani e ai deputati regionali del M5S Valentina Palmeri e Giampiero Trizzino, ha rappresentato anche l’occasione per fare il punto sull’emergenza rifiuti nell’Isola, tema di grande importanza ed a cui le varie istituzioni, ognuna per i propri livelli di competenza, sono chiamate a dare risposte, oltre agli altri temi di stretta emergenza che esistono a livello regionale. Sono stati consegnati al Ministro Costa un dossier sullo stato di attuazione della legislazione su parchi e riserve in Sicilia, il libro realizzato da alcune organizzazioni ambientaliste e culturali e il film documentario di Vincenzo Cascone sul Parco degli Iblei. Il Ministro si è dimostrato davvero molto interessato e ricettivo rispetto a tutto quello che gli abbiamo rappresentato. Per quanto riguarda i parchi il Ministro si è detto pronto ad avviare un processo di istituzionalizzazione ed anche una interessantissima “defiscalizzazione” all’interno dei parchi. Il Parco Nazionale degli Iblei rappresenta un investimento non più rinviabile per il comprensorio e non solo. Potrebbe avere ricadute straordinarie sotto il profilo economico e ambientale per l’intera Sicilia sud orientale, consentendo, fra l’altro, di mettere un marchio sulle produzioni agricole locali, sviluppare una rete infrastrutturale e rappresentare uno strategico ed ulteriore attrattore turistico. Il Ministro ci ha assicurato inoltre la sua presenza a breve in Sicilia per visitare tutti quei luoghi altamente inquinati, che vanno bonificati al più presto, come Augusta, ma anche Marina di Acate, di cui ci siamo già occupati nelle scorse settimane. La situazione ambientale, d’altra parte, è drammatica ci sono zone inquinate da tonnellate di plastica e rifiuti organici e speciali sepolti per chilometri e chilometri lungo la costa. Abbiamo presentato anche un disegno di legge in materia. Siamo davvero molto soddisfatti del buon esito dell’incontro. Siamo certi che questa nostra caparbietà porterà buoni frutti.

Articoli correlati