La smilitarizzazione dell’aeroporto oggi è realtà

17 Gen 2019

Oggi è una data storica, si è svolta la cerimonia ufficiale di formalizzazione del passaggio dell’ex base USA dell’area aeroportuale di Comiso al comune Ibleo, era presente il ministro della Difesa Elisabetta Trenta e tra gli altri, anche dei vertici dell’aeronautica militare. Quest’area aeroportuale che ha avuto un travagliatissimo iter, oggi vede finalmente una soluzione positiva per la cittadinanza. Oggi sottoscriviamo ufficialmente la definitiva smilitarizzazione dell’aeroporto e delle sue aree di pertinenza che saranno impiegate ad uso esclusivamente civile con le opportunità economiche e occupazionali che ne conseguono. In 70 giorni esatti il ministro Trenta, che ringrazio, ha dato una prova di grande fermezza e volontà politica.

L’area ex-USAF adiacente all’aeroporto civile di Comiso ora potrà includere svariate possibilità di utilizzo, tra cui il “progetto cargo”, una grande piattaforma per il trasporto aereo delle merci, unica in Sicilia, e la ZES (Zona Economica Speciale) sulla base del progetto già avviato dalla Regione siciliana. Siamo particolarmente orgogliosi di aver portato a compimento questo progetto, grazie alla nostra Difesa e a tutte le altre istituzioni, che hanno fortemente voluto che quest’area fosse messa a disposizione dei cittadini. Il riutilizzo intelligente di aree pubbliche non più utili ai fini operativi è uno dei principali obiettivi che il Ministero del Governo Conte sta perseguendo con grande determinazione nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse disponibili. Non solo, è il faro che da sempre guida l’azione del MoVimento 5 Stelle!

Oggi la Ministra della Difesa ha ringraziato per questo anche gli attivisti locali e tutti coloro che in questi anni hanno combattuto per ottenere questo importante risultato, sottolineando tra l’altro che la Difesa serve ai cittadini, al popolo. In sostanza, oggi l’Aeronautica Italiana ha rinunciato ad un suo bene in favore della comunità e per la realizzazione di nuovi e fruttuosi obiettivi civili. Ci sono già tantissimi investitori che hanno mostrato interesse per l’attivazione di un hub, si potrebbe attivare una scuola di alta formazione aeronautica, si potrebbero creare delle aree di manutenzione dei velivoli, insomma tutte ipotesi assolutamente percorribili, ciascuna delle quali avrà un ritorno economico e occupazionale per il territorio davvero importante.

Lo scalo di Comiso potrebbe divenire un’area cargo di livello intercontinentale, divenendo cioè un grande hub euromediterraneo. Abbiamo già delle fitte interlocuzioni con il ministro dei Trasporti per attivare anche questa possibilità. In sostanza oggi si sono poste le basi per un percorso dai sicuri risvolti economici e occupazionali per il territorio. Ancora una volta il governo Conte sta mostrando la sua grande vicinanza e fattività alla Sicilia.  Adesso sta a noi progettare e riqualificare, facendo rete, per sfruttare al massimo questa immensa occasione.

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