L’aiutino della Regione, che sta dando la possibilità ai comuni ragusani di conferire l’indifferenziato a Gela e in altri strutture siciliane a causa dei problemi all’impianto di Tmb di Cava dei Modicani, non è altro che un contentino. Ci saremmo aspettati una vera soluzione rispetto ad una emergenza che si sarebbe dovuta affrontare già da tanto tempo con atti concreti e duraturi. Ci auguriamo che questo sia soltanto l’ultimo di una serie di atti a singhiozzo, che non stanno facendo altro che mettere una toppa, senza incidere realmente. La Regione ha deciso di far conferire soltanto piccolissime quantità di rifiuto indifferenziato (7/8 tonnellate ai comuni più grandi come Modica e Ragusa, 4 i comuni più piccoli) a fronte di una raccolta settimanale di circa 200/250 tonnellate solo nella città di Ragusa.