Adeguare la didattica a distanza per le scuole superiori al 75% come disposto dal Presidente del Consiglio con l’ultimo Dpcm. E’ la richiesta indirizzata al presidente della Regione, che invece ha ordinato la Dad al 100% per gli studenti degli istituti secondari di secondo grado.
Ci sono diverse materie di molti istituti che non possono essere svolte a distanza, se non mortificando a dismisura la già disagevole condizione degli studenti. Mi riferisco in particolare agli studenti dei licei musicali, agli studenti dei licei coreutici, o a tutti quegli studenti dei vari istituti professionali che hanno ogni giorno attività laboratoriali importanti, che non possono essere svolte a distanza. Tanto più che lo stesso ufficio scolastico regionale, che ha convocato un’apposita riunione del tavolo regionale del Piano scuola, ha evidenziato la necessità di non penalizzare la scuola a causa del trasporto pubblico. Invitiamo dunque Musumeci a disporre, almeno per questo tipo di istituti, la possibilità di svolgere queste lezioni in presenza, equiparando, di fatto, la Dad al 75% come è stata pensata dal governo nazionale. In un momento come quello attuale la scuola e il contatto con i compagni di classe e con i docenti diventa ancora più importante, specie per tutti quegli studenti che avrebbero svantaggi enormi dall’impossibilità di svolgere materie di fondamentale importanza per i propri istituti, come quelli sopracitati.