Muos: ok dal governo a controlli più rigidi sulle emissioni elettromagnetiche delle antenne

13 Giu 2019

In riferimento al via libera dei due dicasteri alle rilevazioni, controlli più rigidi sulle emissioni elettromagnetiche dell’impianto radar di Niscemi ci saranno. Dai ministeri dell’Ambiente e della Salute è arrivato l’ok in questo senso.
“Accolgo con grande senso di responsabilità – dice il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa – la richiesta di intervento a garanzia della salute dei cittadini e della salvaguardia ambientale che arriva dal territorio di Niscemi. Ruolo di garanzia, che intendiamo espletare al meglio delle nostre possibilità, mettendo in campo tutti gli strumenti tecnici e scientifici a disposizione del nostro ministero e del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, per dimostrare tutta la nostra attenzione e vicinanza ai cittadini”.
Anche la Direzione generale della Prevenzione sanitaria presso il ministero della Salute ha dato piena disponibilità a partecipare al tavolo governativo raccomandando la presenza, oltre che dei ministri dell’Ambiente e della Difesa, del Centro protezione radiazioni dell’Istituto superiore di Sanità, dell’Ispra, dell’Arpa Sicilia, dell’Asl e del Comune di Niscemi. Il nostro Gianluca Rizzo, presidente della commissione Difesa della Camera, propone inoltre l’avvio di un tavolo tecnico volto a monitorare, in maniera più stringente, un territorio che è già segnato da criticità ambientali, questo è il segnale forte e deciso che può dare solo una politica responsabile.
La battaglia contro l’impianto satellitare di Niscemi è stata e lo è tuttora, uno dei punti fondamentali del nostro programma. Il M5S in più occasioni si è dimostrata l’unica formazione politica che si è spesa concretamente a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente di Niscemi. Lo ha fatto in passato durante la presidenza della commissione Ambiente e lo fa anche oggi con atti concreti, come l’istituzione del tavolo sulle misurazioni delle onde elettromagnetiche.
Rispondiamo con i fatti e non con le parole tanto il ministro dell’Ambiente quanto il ministro della Salute, in linea con le nostre richieste, hanno deciso di intensificare i controlli ambientali nel territorio di Niscemi.

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