16
Mag
2019
L’emendamento 5stelle, approvato nel contesto della Finanziaria regionale del 2018, ha aperto le porte alle nuove ammissioni che consentiranno di potenziare indagini e rilevamenti dell’Agenzia regionale per l’Ambiente.
52 assunzioni entro il 2019. È il piano delle immissioni in servizio all’Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente, per dare nuovo impulso ad indagini ambientali e rilevamenti, oggi sacrificati dalla carenza di personale.
A consentire le assunzioni è una nostra norma del M5S, approvata nel contesto della Finanziaria regionale dello scorso anno. Le porte dell’Agenzia si spalancheranno per diverse figure, tra queste chimici, ingegneri, biologi, fisici, geologi.
È un primo assaggio di una problema che con gli altri componenti della commissione Ambiente dell’Ars Valentina Palmeri, Giampiero Trizzino e Nuccio Di Paola stiamo seguendo. I posti vacanti in organico infatti sono 656. Faremo di tutto perché le maglie non si chiudano con questa infornata.
Il lavoro che svolge l’Arpa è importantissimo, specie in una regione dalle mille vertenze di tipo ambientale, dove insediamenti industriali, di lavorazione di idrocarburi e discariche, hanno reso, vaste aree dell’Isola, a rischio ambientale. Ad oggi, l’agenzia opera con un solo terzo del suo personale, cosa, che rende praticamente impossibile fare indagini ambientali e carotaggi, in territori come quello di Gela, dove, tali rilevamenti sono attualmente a carico di un solo tecnico specializzato. Stessi numeri esigui anche per Priolo o Milazzo e altre zone a rischio ambientale siciliane.
Per conoscere la tempistica dell’avvio dei concorsi, Giampiero Trizzino ha depositato una interrogazione urgente all’Ars.